Censura da marketplace 2020-2021

Piccolo drogato. Di? PC. Di accesso ad internet, di uso di questo mezzo informatico. Di scrittura, maneggiamento immagini, accesso alle informazioni. Ben prima di qualsiasi millennial la mia vita è stata connessa, come nei romanzi cyberpunk degli anni ’80. Il pc che uso per lavorare è sotto i ferri. Non posso fare lavori fotografici o video, né lavorare sui nudi. Per fortuna Prime Video mi ha sparato fuori la quarta stagione di Mr.Robot. Paranoica come sempre, ma me gusta.

app stores level censorship
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3 pedanterie

ATTENZIONE QUESTO POST CONTIENE PERVERSIONE SESSUALE

Ovviamente chi fa questo non legge qui.

Quindi è come spiegare ai seguaci della scia chimica che è una cazzata. Non leggono la spiegazione.

E lasciamo qui, lettera morta.

“gli” = a lui; se proprio proprio priorio : a loro.

Ma mai, mai, mai è complemento oggetto: cioé NON ESISTE dire “GLI HO VISTI”. Ho visto essi, ho visto loro, ho visto i tuoi fottuti coglioni. LI ho visti, ok? LI <—– LI! porcoddue.

vado al lavoro, non vado “a lavoro”
Non chiedetemi perché. “a lavorare” = right ; “al lavoro” = correct ; “a lavoro” = WRONG (beeeeeeep!)

il verbo CENTRARE si usa quando si fa CENTRO con un’arma da lancio, una pistola, il tiro a segno, l’arco, le freccette, un pugno sul naso. “Ti ho CENTRATO” = ho fatto centro su di te.

Quando invece “c’entra” o “non c’entra” una sega, non c’entra un cazzo, è “entrarCI” non-ci-entra , quella determinata cosa ENTRA o non ENTRA in quel determinato argomento. Ok?

Rendiamo una merda l’uso errato di questa merda (di merda): “non centra una sega” ; ora dovete subito visualizzare due tipi di situazione: NAMBER UAN: un carpentiere ubriaco si appresta, barcollando, ad afferrare una sega di quelle che si vedono nei fumetti quando uno russa e sega il tronco, ma non riesce! Non riesce proprio! Allunga il braccio e la manca! Allunga di nuovo a destra e la manca! SWISH! Inizia a bestemmiare in toscano (sono grandi nella bestemmia i toscani)… e niente, non la becca proprio sta sega. Ecco, il carpentiere non centra una sega. QUELLA sega. Non la centra proprio.

NAMBER CIU, facciamola porno. C’è Sasha Grey, colei che ha reso famoso ciò che forse io apprezzo (e anelo?) più di qualsiasi altra pratica sessuale, il soffocone come forma divina d’arte. C’è lei di fronte a Rocco col suo popparuolone ritto che se lo sta menando su e giù, su e giù come il palo della cuccagna ma fatto di pene. E lei a quattro zampe e bocca aperta di fronte cerca, da sopra di ingoiarlo come se fosse la fontanella al parco con lo zampillo… senza usare le mani poverina, cerca di abbassarsi e GHLOMMMM… niente! Eh! ma come? Mancato! Ritira indietro il collo, guarda maliziosamente il suo amante che ancora con verve e vigore si masturba forsennatamente attendendo il congiungumento del suo glande con la parte bassa del suo esofago … e lei abbassa questa meravigliosa bocca aperta con la lingua sotto a cercare di guidare il gesto ma… SWISH!!!!! Clamorosamente di nuovo LO MANCA! Ohmmioddio!!!! Ma come?!!!!

Ecco in questo caso Sasha non centra una sega. Quella di Rocco.

Avete quindi appreso l’uso CORRETTO di “centrare” e di “entrarci”.

Buona giornata.

mi piace scrivere in rosso

cercando questa ho trovato una delle mie! in TUTTE le agenzie!!!

Sono una persona volgare. Scurrile, più che altro. Uso il turpiloquio. Mi sono tenuto lontano dalla bestemmia per quasi tutta la vita, nonostante qui sia come espirare. Privatamente, da qualche anno, eccedo, ai massimi livelli, anche in questo, solitariamente. Tiritere blasfeme ed ingiuriose, vilipendio assoluto a tutta la sAntissima tRinità e parenti. Uno schifo. A sentirsi, più che altro. Ma non mi sente nessuno.

La mia scurrilità però è percepibile. Sono diretto, in alcuni casi, al massimo. Non voglio una parola carina sostitutiva. Ma naturalmente la forza delle parole sta nel non eccedere.

In adolescenza mi accorsi di eccedere. Con un amico avevamo procurato una videocamera e andando con la sua auto a zonzo io videoriprendevo la gente e la “doppiavo” in diretta. Cazzate, ma non era questo. Quando l’ho riascoltato mi sono accorto di quante parolacce io dicessi in modo completamente immotivato. Non servivano. Non erano sostantivi, non erano aggettivi. Erano robaccia buttata a pioggia sul discorso senza costrutto alcuno. Un po’ come fare sempre le standing ovation oppure dire “eccezionale” e “straordinario” quando di eccezioni non ce ne sono e per quanto buono, comunque è ordinario. Cambiai molto. Continue reading →

veer, e i soldi?

UPDATE: alla fine tutto è stato regolato; la mancanza di comunicazione nel frattempo non è stata gradita. Un classico del comportamento del “proprietario” con “gli altri”. Una cosa alla quale l’esperienza ti può preparare…

Ad alcuni dei collaboratori di Veer è stata mandata la seguente e-mail (più completa dello scarno comunicato presente nella zona “contributors”, ma non poi tanto di più) :

Dear Veer Contributor,

We’d like to provide an update on the VCG acquisition of Corbis (including Veer) and what it means for you as a Veer contributor.

First a quick recap on the key elements of the acquisition:
Corbis has announced the sale of the Corbis Images (excluding Splash), Corbis Motion, and Veer licensing businesses to Unity Glory International, an affiliate of the Visual China Group (VCG), a leading Chinese visual communications and new media business.
Following this transaction, VCG is expanding its longstanding partnership with Getty Images, and, after a transition period, Getty Images will become the exclusive distributor of Corbis content outside China.
What’s next for Veer?
As part of VCG’s purchase of Corbis and expanded partnership with Getty Images, Veer clients will be transitioned to iStock, and the Veer site will be retired on March 30th.
New content submissions to Veer will no longer be accepted as of today.
Royalties will continue to be paid through standard processes throughout the transition period.
Following site retirement you will be released from contractual obligations with Veer.
We will not be migrating any Veer content to iStock.
If you’re already a contributor to iStock there is no action to take, you will automatically benefit from the client transition.
If you are not currently a contributor to iStock and would like to be, here’s how to sign up:
Step 1: Join iStockphoto: newbielink:http://www.istockphoto.com/join [nonactive]
Step 2: Choose a Member Name: newbielink:http://www.istockphoto.com/create_membername.php [nonactive]
Step 3: Apply to be an iStockphoto contributor: newbielink:http://www.istockphoto.com/sell-stock-photos.php [nonactive]
Please enter the code “VEER” in the “Contributor Invitation Code” field of the application process and the iStock team will expedite your application.
The Veer team would like to thank you for the partnership over the years.

The iStock team welcomes all Veer contributors not already working with iStock to sign up and contribute. We are excited to expose your content to more customers.

Sincerely,

The VCG, Corbis/Veer and Getty Images/iStock Content Teams

Molti si chiedono:

  1. come faccio a cancellare tutto?
  2. Ok, dicono che pagano, ma come?

Anche io ho questo dubbio dato che ho cliccato ogni link esistente e non si vede più quanto ti devono e come fare ad averlo. Ok, io ho impostato il mio account paypal, ma non posso premere il tastino “OK, DAMME LI SORDI”.

eh.

Alla fine ciaraggione quell’amicomio comunistissimo che ti dice sempre “sei sempre un operaio, qualsiasi cazzo di cosa tu faccia, partita iva, non partita iva … sei sempre un cazzo di operaio di merda e quindi devi lottare con noi!”.

Ma quasi quasi direi che si.

Quindi grosse puttanate a parte, si sente la mancanza di un associazione che difenda la massa di lavoratori (orc … ci casco) … che possono essere partite iva, artigiani, singoli lavoratori … alla fine muoviamo un sacco di soldi, siamo di più di quei quattro stronzi. Perché non possiamo avere un potere gigante? Siamo proprio una massa di coglionazzi.

Samsung Galaxy S5 mini sempre freezato PORKOD2

Avevo un S4 mini. Ho “pensato” (bella pensata): l’S4 mini che sta ancora benissimo lo passo a qualcuno con sconto di un terzo rispetto all’attuale prezzo di vendita e mi prendo l’s5 mini che comincia ad essere bello scontato, così bla e bli e bla considerazioni mie sul perché.

immagine raffigurante un telefono cellulare samsung galaxy s5 mini

IL Borgo Diaz.

 

Bene.

Bene un cazzo!  Continue reading →

LA MINCHIA.

Oggi un mio caro amico mi ha scritto così: “La minchia” – in un sms.

Ritengo questo un messaggio completo, da trasmettere alle genti, ai lettori, a tutti i passanti.

LA MINCHIA.

 

essendo ciò che in questo momento rispecchia il mio animo. Una minchia.

Questo anziano si lamenta: “I giovani non sanno scrivere”

[TURPILOQUIO!] [TURPILOQUIO!] [TURPILOQUIO!] [TURPILOQUIOOOOOO!] 

e ancora [TURPILOQUIO!] 

Io non so che [TURPILOQUIO!]  pensare … sono io che sono [TURPILOQUIO!] oppure sono loro che sono delle emerite [TURPILOQUIO!] ?! Per motivi “professionali” sto avendo a che fare con diversi GGiOvani. A parte il fatto che dovrebbero essere “nativi digitali” emmavvaffanculo. Anzi, volevo dire [TURPILOQUIO!] …

Ma: non sanno usare l’e-mail.

Ok. L’e-mail è vecchia, stantia, non è diretta?

Va bene, facciamo finta. Ma non hanno i soldi per stare connessi con whatsapp né con il loro fottuto FB messenger. Figuriamoci smessaggiare con gli SMS. Chi li paga? Ma allora, dato che lo sai benissimo che non puoi sostenere un utile dialogo in differita attraverso queste [TURPILOQUIO!]  di [TURPILOQUIO!] di [TURPILOQUIO!] [TURPILOQUIO!] del [TURPILOQUIO!] che non servono a nessuno, perché non impari a usare quella [TURPILOQUIO!] [TURPILOQUIO!] di posta elettronica del [TURPILOQUIO!] [TURPILOQUIO!] ? 

Perché?! Perché non sai scrivere. Perché sei ignorante come una capra. E, bada bene, io sono ignorante. Io non ho un diploma. Ho fatto tante di quelle assenze a scuola che i prof che mi amavano, letteralmente, i prof che mi volevano bene, hanno dovuto bocciarmi in quarta liceo: e non mi sono mica ripreso. Non sono un secchione e si vede: sono un asino. Eppure voi non siete in grado di comunicare, altro che “basta comunicare” … MAMMAGARI! . Tra la mancanza – totale – di punteggiatura persino per distinguere domanda ed affermazione, l’incapacità di comprendere che se abbrevi troppo, oltre a generare ambiguità, perché se usi la stessa parola per 28437 concetti, se la abbrevi anche, le ambiguità le raddoppi (mi pare avessimo lo stesso problema con Il nome di Cristo in ebraico … ma non esageriamo) … poi non capite le parole! Normali parole, mica paroloni! E conseguentemente rispondete a [TURPILOQUIO!] . Ora, leggere la frase che ho appena scritto potrebbe essere difficoltoso, mi insegna Beppe Severgnini. Non sono stato sintetico, ho usato troppe subordinate o coordinate o infradito satellitari.

Ma voi NON-SAPETE-SCRIVERE e peggio ancora NON-SAPETE-LEGGERE!!! Non conoscete la vostra lingua!!! E’ inutile che cambiamo mezzo di comunicazione: voi non sapete usare il linguaggio e nemmeno i mezzi.

Vorrei dire che inorridisco per le o senza h per il verbo avere in quinta superiore. Ma no, mi fa schifo, ma se non vi puzzano i piedi me ne sbatto: questioni di stile. Il problema grosso è che proprio non si riesce a comunicare, ad essere certi che il messaggio venga recepito nell’uno e nell’altro senso. Tu non capisci quello che dico, io non capisco se quello che ti ho detto l’hai effettivamente capito per quello che significa quello che ti ho detto e quando mi rispondi io non capisco che [TURPILOQUIO!] tu intendessi dire. E’ un casino, uno schifo, io non sono un letterato del [TURPILOQUIO!] . Sono uno che vuole che il messaggio sia chiaro ed inequivocabile. 

L’errore grosso è pensare che questi ragazzi sappiano usare i mezzi tecnologici. Non è così. Non conoscono le basi, non conoscono la tecnologia sottostante, non conoscono le impostazioni, non sanno che [TURPILOQUIO!]  stanno usando. Sono deficienti, nel senso che sono deficitari, nello stesso modo in cui io sarei un cretino se mi mettessi di fronte alla cassetta delle lettere ad aspettare un fax, tanto loro non sembrano fare differenza tra un servizio di messaggistica ed un altro. Si muovono su canali completamente differenti… l’e-mail è il sigillo di tutta questa mercanzia: se non ne hai una non fai niente.

Utente e password sono come il buco destro e il buco sinistro delle mutande: NON PUOI dimenticarteli. 

Il traffico internet e quello telefonico non sono la stessa cosa. Il traffico internet del tuo telefono e quello di casa non sono la stesa cosa. Facebook non è l’e-mail. Whatsapp non è un sms. 

E un po’ di dialogo, anche usando una chat, in Italiano corretto, dovreste essere in grado di sostenerlo.

Non posso nemmeno fottermene: il problema è lo stesso di Babele: non posso fare a meno di comunicare con voi in entrata ed in uscita. Di persona ci si riesce anche. Ma hai voglia prima di arrivarci…