Controllate le vostre password

Controllate usando questi due strumenti:

Se vi hanno inculato la password dei vostri indirizzi e-mail.

Tutti.

Ne hanno recuperati DUE MILIARDI, quindi un controllino costa poco.

E casomai, cambiatela. No abcdfg, no asdfg, no qwerty, no 123456 e no data di nascita di qualcosa, qualcuno, anniversari, nomi dei cane, dei figli, morosi e cazzate familiari di questo tipo. La cosa migliore che mi sento di consigliarvi, ovviamente tenendo conto della formula “maiuscole, minuscole, lettere, numeri e simboli” è di usare il vostro DIALETTO. E di scriverlo come viene a voi. Una parola strana, dialettale. Oppure oarole inventate.

rufuffolabi$aglia12 <—- ottimo

thestadetaloc45! <—yeah

$faccimmimmoccammamm&t4 <—- wow

12694 <— la merda.

Se dovesse servire discutere sul perché questo sia importante… diciamo che è la base su cui si fonda ogni altro tipo di sicurezza oggi, in sostanza. Per arrivare a dati, soldi, informazioni.

ti hanno ACHERATO? contolla QUA

vediamo se qualcuno mi redarguirà.

Attendo. Ad ogni modo:

Forse avete sentito dire che c’è stata la pubblicazione di un mega archivio di mail+password e che possono essere alla mercé di malintenzionati, o alla vostra, per controllare se siete o non siete vulnerabili.

Cliccando QUI potete leggere la notizia.

Cliccando QUI invece potete andare direttamente su un sito di un HACKER che vi dice se a lui risulta che la vostra mail sia stata violata o meno. Ovviamente dovete inserire l’indirizzo.

Riccardo Meggiato e la boutade sui password manager

Leggevo un articolo in cui Riccardo Meggiato fornisce consigli su come non far finire ai quattro venti le foto osé private. Tra le tante cose che sono il minimo della sicurezza che ognuno dovrebbe rispettare (e nessuno farà mai: la mia è esperienza diretta e vi posso citare almeno 90 persone per nome e cognome che ho visto eseguire operazioni che giustificano le mie affermazioni: non lo faccio perché sono fatti privati di privati cittadini – ma erano tutti miei ex colleghi oppure clienti) ne ho trovato una che trovo alquanto discutibile:

“Non usare quei software “password manager” che promettono di conservare e ricordare in nostra vece le password: in molti casi sono fallaci.” – afferma costui.

Io ho usato Keepass e talvolta PINS. Sono fallaci? Sono già due e non vedo perché usarne uno fallace. Meglio consigliarne uno non-fallace piuttosto che dire che “è meglio non usarli”. Pins è vecchiotto, quindi ho cercato info su Keepass: i discorsi sul bruteforce che lo riguardano (se escludiamo passphrase da procarioti) di solito trattano dai milioni di anni alle solite misure su “quando si sarà estinto l’universo”.

Sono fallaci?

Dico comunque la mia: ragazze: le vostre foto porno (foto porno in cui voi siete ritratte) non mettetele nel cellulare eh? E magari manco sul cloud.