Ronin-S continua a ruotare [risolto]

Tratto da QUI. Avete un Ronin-S, lo avete bilanciato perfettamente, finalmente ne siete sicuri, riuscireste a bilanciare anche un gatto. Eppure una volta finito il bilanciamento il ronin con la camera, appoggiato, fermo, inizia a ruotare sul motore pan/spin piano piano, generalmente in senso antiorario, all’infinito. Fatte le calibrazioni automatiche, resettato tutto, imprecati tutti i santi di tutte le religioni. Rifatta la calibrazione, con e senza balsfemia. Aggiornato il software dell’app, fatto login, logout, provato a vedere se c’era un nuovo firmware, fatto il refresh, il reset, e ripetuto tutte le combinazioni. Iniziato a pensare che possa essere una ottima idea usare ronin+camera come il martello di Thor su varie cose. Ricordato il prezzo di tutto e desistito. Niente.

Dunque?

Il tastino che si preme con l’indice, sull’impugnatura, quello per riportarlo alla posizione base oppure (se premuto tre volte e non disabilitato) per andare in posizione “selfie” si chiama trigger. Saputo questo ecco a voi la soluzione!

LA SOLUZIONE

Premere 4 volte il trigger tenendolo premuto sulla quarta pressione. A questo punto le tre lucine che segnalano quale user mode state usando, iniziano a lampeggiare simultaneamente in verde: muovete il joystick un po’ dappertutto e quando avete fatto ripetete la sequenza con il trigger: click, click, click, click-tenendo premuto. Risolto.

Questa cosa che avete fatto si chiama “calibrazione del joystick”. Evviva 😀

massimi livelli di pirateria di qualità

Un tizio nel mondo dev’essere più palo in culo di me in quanto a pignoleria audiofila. Terribile proprio. Un certo album è uscito in versione CD e poi in versione VINILE ma con 5 tracce in più. Cerco questa versione e la trovo, ma sto già pensando “mmh… ma la qualità? ma se era solo in vinileeeee….” e trovo che è accompagnato da questa lista di accorgimenti usati per il ripping:

Vinyl condition: Near Mint. Excellent, for a (nome-etichetta) pressing

Nitty Gritty RCM 1.5
Audio Intelligent Vinyl Solutions 3-Step Record Cleaning
VPI TNT Mark IV with VPI Single Motor Flywheel and VPI SDS
Eminent Technology ET-2.5 Air Bearing Tangential Tonearm
Lyra Clavis Da Capo MC cartridge
Tuntable speed verified using KAB SpeedStrobe
Nova Phenomena Phono Preamp
Lavry AD11 external USB 2.0 ADC
Audioquest G-Snake LGC interconnects (TT to Preamp)
Mogami Gold TS/RCA interconnects (Preamp to ADC)
Mac Pro Dual Zeon 2.66 GHz
Adobe Audition CS6 for recording
Peak Pro 7 for editing
Click Repair 3.8.4 
iZotope RX Advanced 2.02 for cleanup and restoration
iZotope Redbook conversion
Resample @ Filter Steepness: 80, Cutoff shift: 0.98, Pre-ringing: 1.0 / 
Dither@ Noise shaping (MBIT+)
XLD Version 20130407 (143.0) for 24/96 FLAC (Level 5)
xACT Version 2.23 (5911) for Redbook SBE correction, MD5 checksum and Redbook FLAC
Mustek ScanExpress A3 USB 1200 Pro Scanner

RCM > TNT > Lyra > Preamp > ADC > Mac Pro > Au CS6 @ 24/96 > 
analyze (no clipping, DC Bias offset correction, gain adjusted to -0.2 dB) >
Click Repair DC @ 15, Wavelet (manual mode) > iZotope > FLAC encoded with XLD

No DeNoise was used on this rip.
No silence been removed, please burn gapless to match original track layout.

Macintosh users can convert FLAC to Apple Lossless using XLD
and can verify MD5 checksums with xAct.

Io basisco di fronte a cotanta precisione. Una cosa mostruosa. Poi vi so dire se si sente davvero bene eh.

Già il vinile originale era in condizioni eccelenti. Poi hanno usato di tutto: pulizia del vinile, giradischi con i controcoglioni, dal braccetto al motore, alla verifica della velocità dei giri, preamplificatore, convertitore analogico-digitale esterno, cavi e interconnessioni, software di editing cazzuto, controllo ed eliminazione dei click, conversioni verso standard-cd e anche in lossless a 24 bit, scelta precisa di non usare il denoise e nessuna rimozione di silenzi. Gente pazza. Meravigliosamente pazza.

esempio di lettura digressiva (di palo in frasca)

Ho appena inventato questo termine. Ecco a voi un esempio di cosa cazzo succede quando io mi metto a leggere. E voglio ricordarvi questo: ho 44 anni, quasi 45. Quando ne avevo 17 facevo questo  durante i compiti in classe  sia di latino  che di inglese.

Vedo un porno con la splendida Taylor Rain, che ora, dice wikipedia italiana, fa l’agente immobiliare a Los Angeles come “Nicole Prince”. Non faccio battute relative alle sue vendite. Ma mi chiedo: e la wiki INGLESE cosa dice? Niente. Non dice niente. Taylor Rain (stage name) ha fatto più di 300 film porno. Mi chiedo solo, essendo stato un wikipediano attivo, se per caso stiano iniziando altre battaglie di  enciclopedicità del cazzo anche sulla .EN … come posso fare a verificare? Cerco il mito: Max Hardcore (stage name di Paul Little) e si, lo trovo, non è scomparso. Leggo velocemente la voce in Inglese, per vedere se è cambiato qualcosa; boh, si, dice che forse nel 2013 ha reiniziato a lavorare, quel grandissimo fiòdena. Continue reading →

Tool: così belli da deludere

Hey, questo post non è una recensione. Questo blog è comunque sempre autobiografico. Parla di me. Non vorrei illudervi.

Aspettative, delusioni: legati inscindibilmente. Quando sono arrivato all’ippodromo del Visarno (le Cascine) e poi nel prato, mancavano si e no 10 minuti all’inizio. L’esperienza dell’anziano e arrivi così, a vedere quello che aspetti da mesi e mesi in assoluta tranquillità, senza ansia, senza correre, senza fare file, senza morire sotto il sole dal giorno prima, senza fretta e magari pure avendo dormito e con la panza piena. Continue reading →

audiofilia portami via #20192389479

Il mondo dell’audio come lo conosciamo oggi è passato per un periodo che ho vissuto intensamente. Il masterizzatore è stato per me di importanza pari a quella dell’automobile, per molti anni. Solo il condizionatore ha rivestito una importanza pari a queste due cose nella mia vita pratica.

La musica è una parte fondamentale della mia vita. Verso la fine degli anni ’80 avevo capito che le musicassette di mio fratello marcivano. Optai per i vinili. Presto ricomprai i 4 vinili in Compact Disc. Ho sicuramente una collezione di CD che supera i 2000 pezzi. Ho evitato di mangiare, nel periodo in cui si ha più fame, per fare la cresta e comprarmene. Ho usato cataloghi di corrispondenza online che, surclassati dalla vendita online, non si sono adattati e sono scomparsi, al pari di Postal Market. Attorno al 1995 con grande aiuto dei miei comprai un computer mio ma solo verso il 1997, se non ricordo male, potei permettermi un masterizzatore. Era eccellente. Ma comunque non era sempre garantita la riuscita. Fin dai quei tempi solo il software “nero burning rom” era quello che riduceva di più gli errori. Si faceva grande esperienza anche sui materiali di consumo: tutt’oggi a sopravvivere è quello che fu il migliore: Verbatim (anche se il miglior modello del supporto non mi pare esista più in vendita). Continue reading →

adobe camera raw “migliora dettagli” quadruplica lo spazio occupato

ATTENZIONE POST NERD!

Uno dei recenti aggiornamenti di Photoshop CC2019 include quello del plugin integrato Camera Raw, arrivato alla versione 11.2. Una delle recenti aggiunte è la caratteristica “migliora dettagli”.

Sull’efficacia, utilità o controllabilità di questa caratteristica vi lascio fare esperimenti e verificare recensioni e così via.

Quello che posso rilevare subito io è che un file da 50 giga è passato a 200.

Anzi.

247 file lo hanno fatto.

Tenetene conto.

EDGE è un modesto EPUB reader

Microsoft EDGE, il browser successore di Internet Explorer, di serie e “indisinstallabile” (salvo danni collaterali) che io snobbo parecchio, mi vuole compiacere mostrandomi che a fianco di “frieda”, epub reader schifoso che ho installato tanto-per, ecco che lui, di serie, funziona benone. Due click e puoi leggere.

Quindi ecco: Microsoft EDGE può fare da epub reader, compris?

Magari ce ne sono di migliori, io ad esempio gradirei che Foxit lo facesse.

Controllate le vostre password

Controllate usando questi due strumenti:

Se vi hanno inculato la password dei vostri indirizzi e-mail.

Tutti.

Ne hanno recuperati DUE MILIARDI, quindi un controllino costa poco.

E casomai, cambiatela. No abcdfg, no asdfg, no qwerty, no 123456 e no data di nascita di qualcosa, qualcuno, anniversari, nomi dei cane, dei figli, morosi e cazzate familiari di questo tipo. La cosa migliore che mi sento di consigliarvi, ovviamente tenendo conto della formula “maiuscole, minuscole, lettere, numeri e simboli” è di usare il vostro DIALETTO. E di scriverlo come viene a voi. Una parola strana, dialettale. Oppure oarole inventate.

rufuffolabi$aglia12 <—- ottimo

thestadetaloc45! <—yeah

$faccimmimmoccammamm&t4 <—- wow

12694 <— la merda.

Se dovesse servire discutere sul perché questo sia importante… diciamo che è la base su cui si fonda ogni altro tipo di sicurezza oggi, in sostanza. Per arrivare a dati, soldi, informazioni.

ti hanno ACHERATO? contolla QUA

vediamo se qualcuno mi redarguirà.

Attendo. Ad ogni modo:

Forse avete sentito dire che c’è stata la pubblicazione di un mega archivio di mail+password e che possono essere alla mercé di malintenzionati, o alla vostra, per controllare se siete o non siete vulnerabili.

Cliccando QUI potete leggere la notizia.

Cliccando QUI invece potete andare direttamente su un sito di un HACKER che vi dice se a lui risulta che la vostra mail sia stata violata o meno. Ovviamente dovete inserire l’indirizzo.