Roba per scrittori, che poi la sapete già. Ma magari siete nuovi.
Roba teorica utile per chi scrive:
- “La morfologia della fiaba” di Vladimir Propp (1928)
- “Il potere del mito” di Joseph Campbell (1949)
- “L’ eroe dai mille volti” di Joseph Campbell (1949)
- “Story” di Robert McKee (1997)
- “Il viaggio dello scrittore” di Christopher Vogler (1992)
- “Save the Cat” di Blake Snyder (2005)
- “La teoria Dramatica della storia” di Melanie Anne Phillips e Chris Huntley (1994)
- “Story Engineering” di Larry Brooks (2011)
- “Anatomia della storia: 22 passi per diventare un maestro del racconto” di John Truby (2007)
- “L’arte della scrittura drammatica” di Lajos Egri (1946)
- “La struttura a tre atti” di Syd Field (1979)
- “Storytelling: il segreto della struttura della sceneggiatura” di Robert McKee (2000)
- “The Story Grid” di Shawn Coyne (2015)
- “Il segreto della storia” di John Dufresne (2007)
- “Teoria del racconto” di Viktor Shklovsky (1925)
- “La struttura della poesia” di Boris Eichenbaum (1926)
- “Il problema dei generi letterari” di Michail Bakhtin (1939) Il titolo in italiano è “Il problema dei generi letterari”
- “Teoria del romanzo” di Michail Bakhtin (1940) Il titolo in italiano è “Teoria del romanzo”
- “Teoria dell’arte” di Yuri Lotman (1970)
Secondo ChatGPT: Raymond Carver Non ha scritto un libro specifico sull’analisi della narrazione o sulla struttura e composizione, ma è uno scrittore statunitense considerato un maestro del racconto breve e del minimalismo narrativo, la sua opera è considerata una fonte di ispirazione e di studio per molti scrittori e studenti di scrittura creativa. La sua scrittura è caratterizzata da una prosa asciutta e precisa, che mette in evidenza la bellezza nella semplicità e nell’umanità dei personaggi. Alcune delle sue opere più famose sono “What We Talk About When We Talk About Love” (1981), “Will You Please Be Quiet, Please” (1976), “Cathedral” (1983)
Chiedendo di Francesi si spinge più sul film (interessante!) anche se non solo
- “Poétique” di Aristotle (IV secolo a.C.) tradotta in francese dal XIX secolo. Il titolo in italiano è “Poetica” – grazie al cazzo.
- “L’analyse du film” di Christian Metz (1969) Il titolo in italiano è “Analisi del film”
- “Sémiologie de la bande dessinée” di Thierry Groensteen (1999) Il titolo in italiano non esiste
- “Récit et discours, histoire et fiction” di Gérard Genette (1972) Il titolo in italiano è “Narrazione e discorso, storia e finzione”
- “Le sujet en jeu” di Gérard Genette (1978) Il titolo in italiano non esiste
- “La parole filmique” di Christian Metz (1984) Il titolo in italiano non esiste
- “Le cinéma ou l’homme imaginaire” di André Bazin (1957) Il titolo in italiano è “Il cinema o l’uomo immaginario”
- “Le récit” di Gérard Genette (1966) Il titolo in italiano non esiste
“Questi sono alcuni dei libri più importanti scritti da autori francesi sul tema della narrazione e della struttura nella letteratura e nel cinema.” Dice la buona vecchia nuovissima iA.