Avrei voluto scrivere un post sul dramma sociale che mi sembrano i no-vax, su come li sto vivendo, su quanto questo sia legato alla pandemia e quanto temo che alla fine della pandemia questa spaccatura sociale si staccherà dal virus e diventerà una mutazione di “gente anti-sistema” che si è nutrita di paure e sciocchezze e di problemi personali generando persone in cui quel che rimane è solo un fortissimo sentimento che li accomuna, ma li accomuna contro. Però la cosa meravigliosa è che esiste, da tanto, wikipedia, di cui sono editor da 16 anni, anche solo per quisquilie e pinzillacchere, ma l’ho sempre trovata come l’evoluzione del world wide web per come i due cari amiconi del CERN lo concepirono a suo tempo: un sistema per i ricercatori di correlare informazioni nel modo in cui serve a loro; ho anche versato il 5×1000 e fatto donazioni. Se sei qui oltre il 2050 segui i link qui sopra e fatti un’idea, di questo voglio parlarti.
La divisione che mi sembra si stia creando per una scelta come “non voglio vaccinarmi” a cui si oppone “si ma dovete farlo perché c’è una pandemia” ed il successivo strumento dell’EU Digital Covid certificate, in Italia chiamato dai giornali e poi da tutti “green pass” , temo si trasformerà in qualcosa di diverso, una polarizzazione idelogica forte come può essere quella destra-sinistra politica, senza tra l’altro che questa sia mai scomparsa. Ma l’emotività rinnovata e la sensazione di “persecuzione governativa” a scopo di controllo coercitivo arbitrario, quello del tiranno, mi ricordano tanto la sensazione che vivono i terroristi islamici rappresentati nei film: persone lasciate sole in qualche difficoltà, difficile situazione psicologica, isolamento percepito e sofferto, abbandono e vengono poi raccolti da qualcuno e messi tutti assieme, sentendo senso di appartenenza alla tribù. Avere uno scopo, un nemico, ma soprattutto degli amici, “sono con me, facciamo le riunioni, ci sentiamo, abbiamo i gruppi telegram” eccetera.
Immagino un futuro in cui la pandemia non ci sarà più, ma la frattura avrà costruito qualcosa di diverso e niente affatto buono, con lo stesso sapore della setta religiosa.
Ho un conoscente novax che è stato convinto da una mia ex (così pensavo io, per lei abbiamo solo trombato) ad una nuova follia, ad esempio: tra gennaio e marzo 2022 “sicuramente ci saranno dei blackout totali”. Lo scopo di questi blackout sarebbe? Dare una strizzatina di coglioni alla popolazione per ricordare loro che dipendono dalla corrente e di non dimenticarselo, causando enormi disagi e morti. Ottimo. Quindi le aziende e chiunque abbia interessi e potere sbadiglia mentre tutto ciò avviene o è un blackout proletario? Ad ogni modo io ho scommesso una tavoletta di cioccolato: se vinco io e non c’è nessun blackout l’amico ha però la facoltà di regalarmi del cioccolato che vuole lui, quindi anche con granella di pasta di piedi di porco, se vince lui, mentre mi aggiro per le foreste per arrivare a pagare la scommessa, avrò comunque del cioccolato della odiata – da lui – Nestlé, per motivi che non esistono più, ma che lui probabilmente crede ancora esistenti, da consegnargli.
Questa è la sensazione, cari posteri: un momento di follia, di ignoranza, ma anche di umana debolezza, paura, incapacità di adattare questa specie alla velocità di progresso che essa stessa ha prodotto: smarrimento, alienazione, solitudine, egoismo. Buonissimo 2022 a tutti.