autolockdown #239487

Mi guardo intorno e vedo quel casino che ieri proprio non avrei toccato, mi sono alzato alle 5, mentre B dormiva, avevo già iniziato ad ascoltare un podcast mentre osservavo quello che lei stessa doveva aver considerato una merda e che aveva già fatto abbastanza – penso io.

L’influenza mi è calata parecchio, sono sveglio, le voci nella mia testa (tranquilli, semplice overthinking) hanno iniziato a dirmi “nonstaidormendononstaidormendononstaidormendooooo!” e quindi ascolta il podcaz e svuotalalava.

Si alza, va a lavorare. Io faccio cose, ma ad un certo punto il casino mi da fastidio e sono abbastanza up … il cielo fa schifo ma il gelo è andato da un pochino. Si gela meno di ieri. Quindi?

Quindi preparo cibo, mentre inizio a portare fuori sacchi di merda varia, viaggio su, viaggio giù, sposta la merda, apri garage, altra merda, porta il bidone, metti quello là, risfacchina su e giù e trallallà. Ci sono i buoni benzina che scadono a fine mese. Dicembre 2022 ho dei buoni-benzina. Che, li faccio scadere? Vado, riempio fino all’orlo la mia, riempio fino all’orlo la sua, porto la carta.

Mentre finisco tutto ciò inizia a nevicare. Un nevischio ghiaccetto, tutto grigiore e pioggia, niente di nataloso.

Ma io ho finito.

Ho fatto tutto. Mi sono ri-sistemato la barba (e causato una irritazione pazzesca, ho l’esatto colore della figa rasata di chi se la rasa due secondi prima di posare da me! se sbagliano così tanto credo che non sia salutare! Io so che ho cannato, ma loro?) Ho mangiato al super, ho preso un po’ di carne, ho preparato una cena e forse un pranzo. Devo stare al caldo e smaltire, ho del lavoro da fare… ho la crema idratante da mettere visto che sono un coglione.

… e la sensazione che cazzo dovete stare tutti a casa come me, per qualcheccazzo di motivo, questa sensazione mi fa sentire più parte dell’umanità? Ma che ne so. Non credo, anzi. Forse mi fa sentire che siete frenati anche voi. Come se fossi in carrozzella e adesso siete azzoppati anche voi, forse? Più questo, credo.

Così dopo aver procrastinato all’ennesima, forse produrrò.

Produrrò la merda, ovviamente. Ma tanto.

There’s no time for ass, there’s no place for ass

Chissà se qualche idiota ha già fatto questa batt… hey!! Incredibilmente NO! A dicembre 2022, pare che nessun coglione abbia fatto questa battuta. Forse perch’è there’s always time for ass.

PiagnisDeo

Che sia un rifiuto di tutta la vita verso i miei, mi è venuto in mente poco fa. Al cesso, ovviamente. Che il non voler avere figli, da parte di tutti noi figli, significasse qualcosa. Che tutti noi non ci siamo sposati, significasse qualcosa. Poi penso alla religione… forse anche il senso del dovere? Il rifiuto dico. Io la responsabilità e il dovere, in un certo senso, li rispetto e li ritengo onorevoli, fondativi di una società affidabile, che funziona, che può aspirare alla Giustizia. Serve. Sono valori.

Ma il dovere come spirito vitale, come senso della vita, come alzarsi-la-mattina. Questo, forse? Forse lo rifiuto così?

Un piagnisteo, un capriccio lungo cinquant’anni, sarei io?

Che mica bisogna sposarsi come si sono sposati i miei. Mica bisogna far figli e tirarli su come loro. Non che poi abbiano fatto un pessimo lavoro… ma qualcosa chiaramente dice che non è andato benissimo. Per i miei dev’essere chiaro. Uno è un conto. Ma tre… tutti e tre? “Abbiamo sbagliato qualcosa” si saran detti?

Speriamo di no.

Certo che io cagare e basta no eh?

Che già sto ascoltando Brian Eno e cercando di leggere fantascienza.

Ma no, io devo mettermi ad avere epifanie cessuali.

Mah. Del resto, sono la decadenza di uno sfigato; fare autoanalisi è bullismo.