OK BOOMER #2398472

Nella prima puntata di FIX di/con Jimmy Carr, una delle comiche fa una battuta il cui contenuto allude al fatto che sarebbe un sollievo trovare “finalmente di nuovo” uomini che si tengono i loro pensieri. Ora per me che sono del 1974 tutto questo andirivieni di non-va-mai-bene-un-cazzo ha davvero rotto i coglioni. Per decenni su decenni non ho fatto altro che sentire donne lamentarsi del fatto che gli uomini non dicono ciò che pensano, gli trapano la minchia chiedendoglielo, quando glielo dicono non ci credono e insistono.

Ora, cristodiddio, se ne trovi che condividono il loro pensiero, non ti va più bene? Ma checcazzovolete?

Se uno vuole “solo chiavarti” e si tiene i pensieri non va bene, se condivide i pensieri e non ti si butta in culo non va bene. Chiaramente la via di mezzo, certo. Ma non vedo mai alludere a questa via di mezzo.

Il fatto però che le vere conversazioni, che il dialogo di persona lo faranno solo “i vecchi” l’ho sentito dire a chiare lettere proprio da Jim Carr. E questo mi lascia secco. Io vivo in un paesetto del merdaviglioso nordest Italiano, ma cazzo Jim Carr no, è Inglese, vive e frequenta città e bellagggente.

OK BOOMER. Vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaabene.

Citazionismo culturale in un mondo che corre

Non comprendete forse “d’oh”, Monsieur Dausserniere?

Trovatevi ogni giorno di fronte ad una macchinetta del caffè, per vent’anni, in un ambiente semi-industriale, in cui quindi sia condivisa una differente tipologia di popolazione. Diciamo la classica operai-impiegati? Va bene. Ogni giorno. Ad un certo punto vi renderete conto di cosa si parla, lavoro a parte. Di cosa si ride, soprattutto. Lasciamo perdere i selezionati amici che si incontrano.

Una delle cose su cui fare i raffinati che “si intendono” è condividere qualcosa, condividere un retroterra culturale? Cosa potrebbe voler dire? Un vissuto comune? In una fabbrichetta di 150-200 persone… cosa potrà essere? Dipende dalle fasce d’età, dalla zona di provenienza. Gente di paese? Quindi conoscenze comuni, comportamenti, personaggi noti.

La TV, ovviamente.

Prima che fosse la TV a fornirci un terreno (schifoso) comune , tra chi se lo poteva permettere, si trattava della letteratura. Niente cinema. Avere riferimenti culturali di altro genere (musicale? Per fare una battuta? Troppo nerd). Una citazione la “sentivi” se avevi letto e ricordavi tal dei tali… i classici, o magari si aumentava la raffinatezza (e la presunta acutezza) se erano di difficile reperimento, se avevi superato il numero di classici, se avevi letto i francesi, i russi, che so.

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facebook scheduling problems?

In questi giorni non riesco a programmare i post sulle pagine né mie, né delle persone per conto delle quali pubblico. Mi tocca tenere il piano editoriale di fronte, il timer e postare in diretta. Mavaffanculo. E le alternative sarebbero i programmi esterni. Erivaffanculo.

Però pare che il problema lo abbia SOLO IO. Checcazzo.

google+ chiude i battenti: il fallimento di un social

ATTENZIONE NERD-SOCIAL POST! ********

In ambito social media marketing si diceva che il futuro probabilmente sarà google+: tenetelo d’occhio! – era questo il tono.

Annunciato da qualche giorno il fatto che chiuderà i battenti per la massa degli utenti consumer, restando vivo in ambito enterprise. Che significa non essere social affatto. Ok, anche LinkedIn per molti è considerato “il social inutile”. A parte che utile è tutto da discutere, in ambito di social network. La sua utilità è evidente se sai usarlo decentemente e non ti comporti come su Facebook. Ed per gli angolosassoni è di utilità normale. Ti chiedono nome, cognome, profilo LinkedIn.  Continue reading →

la mia seconda gatta, ecco perché

Ho trovato una seconda fonte in QUESTO ARTICOLO che racconta una schifosa realtà che hanno portato con sé i social media: la gente non prende più gatti neri perché “vengono male nelle foto dei social”. Visto che sono bestie del diavolo, mi auguro che chi prende questa decisione venga presto punito da Satana, nella cui esistenza probabilmente loro credono. A differenza mia.
E dei gatti neri. Continue reading →

quarantenni

Scopro che per iggiovani “quarantenni” è pressoché un insulto 😀 Lo usano come per dire “i morti viventi” quasi 🙂 Nei canali sociali (youtube, facebook) già due volte mi è capitato.

Ora… a parte un po’ di sarcasmo la cui parte comica non era sto granché, i personaggi che facevano tutto questo non avevano ‘sto grancazzo da dire. Parlavano effettivamente sempre di roba di moda. Quindi… chissenincula 🙂

Però fa sempre un certo che essere odiato “come categoria”. E ancora una volta con gran gioia sono felice di non essere padre, soprattutto di questi brutti stronzi 😀

GIOVINASTRI!!!!!

giovinastri!

giovinastri!

Social Caz GolOso #201307260852

socialcazche poi io ho iniziato tutti questi social caz “così” tanto per. Se non erro era il 2003 o 2004 che iniziai a dire «ma che diavolo è ‘sto “blog”?» … abbastanza schifato, da “tecnologo” (cosa che sta morendo) che rideva di tutto questo “2.0”. E non ho più smesso, su splinder. Ho fatto incontri e discussioni interessantissime con esimi sconosciuti dei quali sono felicissimo di aver fatto la conoscenza. Alcuni 0rmai so chi sono perché a loro non fregava una ceppa della loro “identità virtuale”. Ma per la maggior parte siamo rimasti i “noi” virtuali.  Continue reading →

SOCIALFEISBUS GolOoOso (se proprio ci tenete)

Una cosa strana accade talvolta. Pare che qualcuno legga quello che scrivo… ma credo sia più qualcuno che mette dei “follow” dopo aver scritto una cosa che interessa a lui ed aver trovato uno o due post che per qualche motivo gli aggradavano (declinate pure al “lei” tutto quanto) … Ma se NON fosse così e siete più amicidifeisbus, dato che c’è un mio omonimo che ha pure la stessa identica icona (immagino fosse l’unica foto disponibile sull’argomento anni fa) , vi consiglio il mio MIRABOLANTE , INTRIGANTE, FUNAMBOLICO, IPEROPPORTUNISTICO, INFRADITALICOooooo:

feisbus!

Gli altri sono altri. Io invece sono quello là.

ho perso un follower in Twitter

Ahahah! Già mi chiedevocome mai ne avessi, di follower, su Twitter. Comunque devo aver sparato una inutile cazzata di troppo e costui o costei se n’è volato o volata via! Addio follower, che la fortuna ti arrida, che il vento sia in poppa e che le poppe siano al vento! (se non fa freddino eh, che poi zac con la mastectomia! eh, non si fa).

Bene, cari amici, nuovi e vecchi, ricordo a tutti che io non faccio uso di alcun genere di sostanza stimolante o che alteri la percezione. Internet a parte. Che non si percepisce un cazzo, comunque.