Ora, ragazzi, avevo dei punti di riferimento importanti. E sinceramente a parte fare qui un po’ il coglioncello con il titolo, ci sono delle cosette su cui riflettere. E io rifleggo. Riflusso. Riflo. Rif. Ci penso.
Quindi. <— questo lo faccio per la mia maestra
Max non esiste più. Vado a vedere che dice GQ in fatto di stragnocche e… E? Non c’è una sola modella discinta, in costume, sexy, ditelo come volete. Nulla.
Quello che mi viene da dire è dunque: allora avevano ragione a protestare nei decenni precedenti. Chi? Chiunque abbia considerato la presenza di ignude o discinte una sorta di soft-porn mascherato da altro. E certo. Come mai oggi non ci sono? Perché c’è pornhub e youporn e porntube eccetera.
Davvero? Really? Per questo?
Allora si, allora mi dispiace ma dico CHE SCHIFO.
Davvero dunque abbiamo relegato l’ammirazione della bellezza del corpo femminile, della forma fisica, della statuaria, anche sensuale, anche sessuale visione non da “carnazzi”, pur rappresentando persino i genitali a degli ambienti ristrettissimi. Siamo tornati indietro. Adesso quindi stiamo moraleggiando de facto. Il nudo ora è solo nel porno, oppure in qualche bugigattolo nascosco, al buio, con vergogna.
Mi fa SCHIFO che l’umanità sia questo. Io non ho nessun problema col porno, ma se non si vede la differenza di qualità delle cose…
non c’ho manco voglia di continuare la frase.