Microstock – Rappresentare una carta di credito o di debito (un bancomat) potrebbe sembrare semplice. Ma anche se fotoritocchi l’impossibile o ne crei una ad hoc inesistente nella realtà, dei diritti della quale sei quindi proprietario (con property release) può rappresentare un ostacolo insormontabile. Nessun reviewer di Shutterfuck la farà mai passare. Ovviamente ogni volta con motivazioni diverse, ma quella più gettonata è “informazioni potenzialmente sensibili”. Maddeché? E’ mia, l’ho inventata, costruita con le mie mani (cit), non esiste il numero, non esiste la carta, ci ho messo la scadenza nel 2045. Su.
E in periodo COVID-19 i reviewer sembrano più decerebrati del solito, più stupidi, ottusi, robotici. Ma di certo l’ipotesi che siano davvero robotici trova smentita immediata in un casino di foto che ho ricaricato “PARO PARO” e sono state accettate. L’ipotesi, lo dico per curiosità, era che ci fosse una sorta di lettura “forme e colori” per similarità nel portfolio. Una specie di fingerprint dell’immagine con un threshold molto di manica larga. Ma anche no, credo sarebbe un bagno di sangue. E con luoghi comuni e inglesismi vi saluto.
Ah, no, volete sapere come ho risolto.
Eh vi ho già detto troppo, appendetevi al pene! 😀