Brother disarms

Mio fratello ha rubato a casa dei miei. Ormai più volte. Non gli si possono dare contanti per fare cose o spariscono.

Questa sera ero in un comune diverso dal mio per ritirare una liberatoria, ero con MD, che poi si va a lavorare in notturna. Vedo in zona mio fratello. Cerco di non pensare che oggi con la scusa di farci un caffè poi come al solito era a secco di benza e non aveva i soldi per farla e gliel’ho fatta io, poi gli ho dato 50 euro perché cazzo, è mio fratello e ho deciso dai che ti dedico del tempo. Cerco di allontanare dalla mente che ha deciso di usare questo tempo per farsi scarrozzare a casa a fare un lavoro inutile e non richiesto quando a casa attendono lavori che non fa. Cerco di scordare che ha detto che i 50 li avrebbe usati x salcazzo andare a salcazzo del bla per guadagnarne altri 70.

Cerco di denticare che 30 minuti dopo era a schiena dritta come un pene al supermercato dove io facevo la spesa per cui gli erano stati dati 100 euro che sono scomparsi.

E avrei anche voluto non sentire che era andato lì,dove io bevevo un caffècon qualcuno che sa chi sono io e chi è lui, per dire alla barista che NON le stava portando i soldi che (cristodiddio) le doveva, avendo ordinato da bere senza aver di che pagare. Perché per farlo ha speso inutilmente soldi e non era in nessun posto a guadagnarli.

Ho preferito saldare io quel piccolo conto. Ma adesso ho il terrore che lasci in giro altri debiti e che questo possa ricadere in qualche modo su mio padre o mia madre.

raggiunto massimo livello con Shutterstock

Ho raggiunto l’ultimo tier di pagamenti con Shutterstock. Certo, dal 2013. Non è questo granché, se sapete di cosa parlo. Ho venduto finalmente il Sigma Art 85 F1,4 e comprerò un Ronin SC. Otticamente era un ottima lente. Autofocus difficoltoso, non mi potevo fidare. E dei video non ho questa gran simpatia. Ma tant’è: bisogna provarci.

Anche se sinceramente sto smettendo di crederci un pochino, nella mia capacità di saperci fare nel microstock. E’ difficile, è massivo, è da-fabbrica e con questo intendo standard qualitativi industriali e grandi quantità, ritmi intensi e continuativi, poco “spasso” e molto domanda-offerta.

E soprattutto, saturazione di mercato e offerta di roba gratuita niente male (vedi unsplash).

Raggiungere il massimo livello con Shutterstock significa che il guadagno minimo con le Subscription è più alto di 0,02 centesimi di dollaro. Tanto per essere chiari.

il senso della misura

una capra che si nutre di immondizia

magna che è tuttobbono.

Butto giù un flusso di pensiero così, perché non mi viene meglio. E non credo che lo rimetterò in sesto…

di solito parlando di cibo
di solito con gente che proviene dalla guerra e dalla povertà
ma poi si mettono a dire quanto è buono questo e quello
non confondiamo il buono con il commestibile, perché quando iniziamo a dire che questo o quello è “buono” e ci mettiamo un aggettivo … allora iniziamo a dare un giudizio. E il giudizio di per sé è discutibile.
E allora perché ti metti a rompermi i coglioni?
Non siamo in guerra, non siamo in carestia, quindi è inutile che mi presenti una cosa che dovrebbe essere una prelibatezza e che tale non è. Diventa una prelibatezza, e io con te la riterrò tale, se NON HAI UN CAZZO. Allora diventa buono, perché non hai niente.
Come diceva Eddie Murphy un cracker non è una fetta di torta alla crema.
E’ chiaro che se hai FAME allora un cracker è delizioso. Pure un cracker quasi andato a male è delizioso.
Ma se io non bevo alcol, di nessun genere, è inutile che tu mi dica che sono viziato se non gradisco le tue ciliegie sotto spirito. Sarò viziato, ma semplicemente non bevo alcol. Poi voglio vedere se ti faccio assaggiare un po’ di cibo indiano quanto vien fuori l’essere viziati. Oppure un po’ di cibo non tradizionale, allora vediamo.

Per me il cibo è come una donna, non è che basta che respiri: tu ti sei tirato su tua moglie dicendo che non dovevi fare tanto il viziato? Era la prima che capitava? Cosa credi che ne pensi lei di questo? Che sei bravo perché non ti lamenti oppure che dato che tutto è buono, allora lei non vale un cazzo più o meno di qualsiasi altra? La tua superficialità rischia di offendere coloro ai quali hai dato del valore, perché non sei qualificato a farlo: non hai una scala di valori: tutto è buono, hai un palato di capra. Tutto vale. Tua moglie è sostituibile con un’altra. Non ha un sapore particolare, non è che quella di tuocuggino non sia buona, se non c’è altro bisogna mangiare. Eh si. Spera che sia una che pensa come te, perché non ci arriverebbe e quindi saresti salvo. Continue reading →

i classici della crisi: gli avvoltoi arricchiti dalla rovina altrui

Nessuna novità, ma diciamolo comunque con qualcosa che non ci faccia pensare ai libri di storia: casa nostra.

Oggi a qualcuno arrivano offerte per immobili che hanno il costo di casa mia ma con metrature TRIPLE ed anche più. Come mai?

Le banche stanno riscuotendo il debito da chi non può più pagare, gli immobili vanno all’asta, ma le aste vanno deserte: si fa un secondo passaggio e per legge si deve scendere di determinate percentuali.

Ecco perché.

Ma la cosa pazzesca è che in questo processo si scende, scende, scende. Ad un certo punto magari troverai delle villette nuove, che una famiglia aveva pensato per la propria vita magari 10 anni fa… roba da 500 mila euro, a 70 mila. E anche se sarebbero affari, chi cazzo ce li ha quei soldi?

Chi non li ha mai persi.

Un uomo col suo bel sigaro in bocca, che non ha mai smesso di essere ricco, quando noi altri poveracci del cazzo diventiamo proprio pezzenti, può permettersi di attendere, attendere, attendere ancora che i prezzi dei pezzi della nostra vita fisica diventino irrisori (per lui, ma inarrivabili per noi, ormai) e se li porvi via per una pipa di tabacco: erano ricchi ed a fine crisi lo saranno molto di più.

Uno che aveva i soldi per acquistare una villetta perfetta ora se ne compra SEI ed a fine crisi le rivenderà a prezzo pieno. Guadagnando di nuovo. Alla prossima crisi … fate voi i calcoli.

le #uniformi uniformano… ma non è sempre un male

Ai miei tempi! Eeeeeeh ai miei tempi!

immagine raffigurante Enzo Braschi nei panni del suo personaggio "il paninaro"Quando sento “ai miei tempi” io di solito immagino tutto in bianco e nero … immagini anni ’50 … poche automobili, tanto andare a piedi, bicicletta come lusso… zero diritti per tutti, pochi per le donne e comunque non nel sentire comune.

I miei di tempi invece sono pressoché gli anni ’80 e ’90. Amo di più i ’90 per motivi estetici e sonori. Ma la mia infanzia piena si è svolta negli anni ’80. Per me vedere voialtri pirletti che vi comprate le AllStar a fior di quattrini è una colossale stronzata… le AllStar erano le nostre scarpe “da tennis” da poco… non erano considerate certamente uno status symbol. Mi pare che le superga costassero di più. Le Clarks o le Canguro erano pressoché la stessa cosa. Sono stato fan di Madonna mentre ascendeva tanto quanto degli U2 e sentito i Guns nascere (come sfigati, per i fan degli Iron Maiden) , seguirli e poterli vedere in concerto, tanto quanto visti sparire. Il sound plastorobotico che si stanno riciclando un po’ tutti da un po’ … e recentemente in modo spudorato, io lo vivevo quando andavo a comprarmi le patatine con la sorpresina. Me ne fottevo, ovviamente. Sono passati alcuni anni e c’ero dentro con tutti i piedi: Bon Jovi diventava famoso, Non è la rai di Boncompagni, bla bla. Questi erano gli ’80. I 90 erano più interessanti, per me. Continue reading →

Non manca il lavoro, manca la tua volontà di lavorare gratis?

famoso quadro raffigurante una rappresentazione femminile che impersona la libertà

libertà?

Così dicono gli insorgenti di oggi – ma ho letto poco da quelle parti: dategli però un’occhiata! Forse non è tanto pazzesco che io abbia pensato ad ogni singolo passaggio di quel che dice quella gente in quella pagina. Perché forse è troppo facile o forse è populismo … ma non riesco a convincermi di essere un coglione a pensare che siamo circondati da risorse utili e che il mondo del profitto in crescita invece ci rende tutti dei pezzenti, ci desertifica – vedi aziende che se ne vanno quando c’è un problema – quando invece se fossecasa tua: la sistemeresti. Stiamo parlando di Statalismo, si. Ma in che senso? Fa tutto schifo, è tutto brutto?

Quando un modo di governare un popolo coinvolge non solo idee ma metodi e risorse, abbiamo comunque lo stato. Quando le stesse cose accadono con le proprietà di un ristretto gruppo di persone, questo si chiama azienda; guardate quanto Continue reading →

Quando la nave affonda i topi ballano … ?

Ho l’impressione che il potpourri contenuto nel mio titolo non sia poi così pazzo se mi guardo attorno. In molte situazioni che, con le dovute differenze di dimensioni, si assomigliano molto (dall’azienda all’intero Paese) mi sembra di notare che siamo persi, disperati e che ci aggiriamo vagolando senza meta, tirando a campare,sperando nel domani.

immagine raffigurante il titanic sul fondo del mare

un posto sicuro e stabile

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