tempo fa ho avuto una discusione, direi terminata male, frainteso, su questo argomento:
dare i voti a cazzo è male. Se uno non sa, non sa, devi dargli zero, uno, due, tre, quattro, cinque, ma NON devi dargli sei. Perché gli stai MENTENDO. Fare (qui si lo ammetto questo termine) il buonista e dire che dai poverino/a è una merda: darai l’impresione di avere le ali a qualcuno che si getterà nel dirupo: sei una merda, un bastardo, dirai di avere le gambe a qualcuno che non le ha, che striscerà su due moncherini sanguinanti, magari deriso da gente sui trampoli alla quale il poverino ha detto “hey vi raggiungo, corro!!!”.
un amico montessoriano mi rispose montessorianamente, dicendo “no, la valutazione è male e ” [ccetera eccetera].
Dissi: sono d’accordo con te, che la valutazione sia male e sarebbe bello costruire un mondo in cui ci sia l’educazione montessoriana, tutta, in tutti gli istituti educativi di ogni grado. MA. Ma dove non è così dare una valutazione errata produce danno, è una menzogna, afferma il falso e, peggio ancora, conferisce un certificato ufficiale per lo Stato. Una cosa che dice che non deve essere fatta una verifica da personale competente in una certa cosa, perché è già stata fatta dallo Stato, ufficialmente. Oltre a questo, la persona è convinta di sapere.
Quindi: SE CAMBIAMO sistema, sono d’accordo. MA nel NOSTRO ATTUALE sistema, la valutazione deve corrispondere al vero.