la religione mac [ #macreligion ]

Rendiamoci conto che il livello è “milan/inter”, ormai.

Quando ho iniziato a scrivere l’articolo che state leggendo, QUESTO articoletto ancora non era uscito. Lo stavo scrivendo circa una settimana prima, ed erano mesi che pensavo alla cosa… finché non mi è piombata in casa sotto forma di amico ingegnere di software d’alta finanza che mi fa “tié, leggi questo, tu puoi capire… io non potevo rispondere… era la cliente di un cliente… ho solo potuto chiedere se scherzasse… e mi ha risposto serissima di no, che credeva asolutamente in ciò che diceva”.

Ricordate : credeva – assolutamente.

La credenza assoluta è assolutismo, e già il “credere” denota l’aver lasciato da parte il dimostrare, il verificare e il misurare. Credere, e per di più “assolutamente” per me si chiama religione, fanatismo religioso.

Torniamo al messaggio che il mio amico mi stava mostrando: una tipa, tra l’altro con un phD in matematica finanziaria, sosteneva che il risultato di un calcolo fatto con il loro software ed uno di confronto/controllo che loro stessi fornivano – e per il quale fornivano anche le routine di calcolo utilizzate da loro stessi per i test – non combaciavano e che “a parte la ovvia superiorità del Mac su qualsiasi macchina Windows, sul quale mi hanno costretta a far girare il software … perché sicuramente voi lo fate girare su Mac …” eccetera eccetera bla bla. Continue reading →

Ragazza #musulmana ritardata rischia la morte per blasfemia

Controllate un po’ questa faccenda e vedete cosa volete fare. Rimsha è una minorata mentale e viene accusata di aver dissacrato il Corano. Rischia la morte.

Come se voi foste allergici e vi condannassero a morte perchè avete starnutito a teatro.

Nel 2012.

Collegamento qui.

Google bombing antisuicidio

A quelle grosse teste di cazzo che prendono le domande di informazioni serie su argomenti seri, molto seri, e ci mettono “ti interessa questo? Allora VAFFANCULO” con la loro risposta religiosa che, non solo non risponde, ma ignora completamente il punto di vista di chi sta facendo quella determinata ricerca, gli sputa sopra, lo disprezza e gli dice “sbagli a fare questa domanda, finirai all’inferno” e stronzate simili… a queste persone auguro dei bei problemi cronici incurabili alle ghiandole surrenali. Poi vediamo quanto interesserà loro parlare dell’inferno.

Anzi, che capiti loro solo a quelli pari, mentre i dispari continuino a parlare loro di quel bel punto di vista.