Cosa succede a me, boh. Cosa succede a lei, un po’ boh, un po’ è chiaro. Cosa succede a noi: papamico? Boh. Mi dice una attenta osservatrice, d’esperienza, che mi sto comportando da padre chiedendomi se ma lei ricambierà con te? Lei ci sarà per te? E io che ne so, non lo so. Non credo negli stessi termini. Ma non puoi fare le cose solo perché ti aspetti qualcosa in cambio. Non sempre, non come regola.
Comunque non so come sia iniziata, domenica, che mi ha chiesto se avessi voglia di bere un caffé, o parlare, o boh insomma era messa male per l’ennesimo casino coi suoi. Di cui immagino non saprò niente. Ero stancomorto per via di un servizio fatto dopo le ore piccole (ehhhh non sei più un ventenne!!!!!! – vero, si, vero) e quindi le avevo chiesto due ore di stramazzo. Ore in cui è riuscita a provare maggior dolore col tipo con cui ha casini. Si perché alla fin fine lei è attirata da uno, se lo è andato proprio a cercare su Facebook, che facesse parte del suo ambiente musicale, dalle fattezze guerriere, grosso, affascinante sembra. Ha preso ed è andata. Se l’è sbattuto. E lui l’ha disprezzata. Le ha anche rivelato molto della propria debolezza, della sua insicurezza. Ma è anche un’ondata di merda verso di lei. Io non ho niente contro (anzi) il fare conoscenza succhiandosi i genitali a vicenda, ma è solo un saluto, salve, a letto scopiamo bene – e per il resto? Tipo tutto? La prima impressione può essere importante… ma il signor Focus ci dice che l’ULTIMA è sempre negativa. Quindi diamoci del tempo: ok, sappiamo che la tua vagina è alla fragola e il mio sperma alla menta. Bene. Ma come ti comporti? Si, ecco, robette di questo tipo. Ad esempio se dai della troia a una che non ha obblighi di fedeltà con te perché ti ha appena conosciuto, io mi farei venire un dubbio e approfondirei quantomeno prima di dargliela la seconda volta. Tipo ok, hai assaggiato e io ho assaggiato te. Ma poi hai testadicazzeggiato, rapidamente, in modo così intenso che …
Ma questo sono io. Continue reading →