Tasto rosso e VPN

Ascoltavo una persona, che parlava di una trasmissione radio, che parlava di quanto i giovanidoggi potessero velocemente trovare la morte per suicidio assistiti dall’internetz. Eh! La peppa, ma come? Io che lo cerco da mo’ faccio così schifo a cercare? Cerco il penthobarbital da che esisto. Una wikipedata e tra pento/nembu e cotillons, capisci circa cosa ti serve. Ma al massimo arrivo a roba messicana, non si capisce… e poi come so che non mi stanno inculando? Son soldi. A questo probabilmente non troverò grandi risposte neanche ora. Si spera che il mercato sia sempre dominante: fornisco un buon prodotto e i clienti torn… aspetta, ma se sono morto non torno. Si ma sono 500 euro a botta, non sterminano mica il pianeta. E poi c’è sempre gente che figlia come ricci conigliati. Avranno fatto i loro conti? Sto per comprare piscio di vecchia russa in bottiglietta?

Ad ogni modo faccio la mia ricerchina e BAM, trovo qualcosa. Alla quale non si accede, che strano. Avranno fatto il solito giochino del DNS, mi attacco alla prima VPN via prowser che trovo e infatti si accede al volissimo. Poi mi dico… ma i ggggiovani davvero si sbattono così tanto? Poi mi sveglio e scrivo le giuste parole su telegram e trovo almeno 4 gruppi. In uno di questi si fa riferimento a contatti con sistemi di messaggistica ancora più tosti, tipo wikr/me.

La via per il tasto rosso forse si avvicina.

Non me li vedo gli youtuber che seguo a dire che con le vpn dei loro sponsor puoi trovare più facilmente le sostanze per decidere tu se vivere o meno. Ma sarebbe un interessante momento surreale.

protonmail e Samsung Galaxy S5 Mini CRASH

Chiunque si sia intrippato di privacy nella posta elettronica, crittografia end-to-end, pgp, gpg, hushmail, eccetera, senza però comprendere la parte tecnica sullo scambio e gnerazione di chiavi ed arrangiarsi, potrebbe comunque apprezzare l’esistenza di PROTONMAIL. Soprattutto per la base legale su cui poggia.

Per mesi, finchè ho avuto un Samsung Galaxy S5 mini, da quando ho scoperto ProtonMail, ho provato ad aggiornarlo, a dare feedback a quelli di ProtonMail ma niente da fare: crashava sempre, sullo smarzporn non ha mai funzionato.

Ora con Samsung Galaxy S8 funzia, da subito: quindi mail supercrittatissima su cellulare. Consigliato se il vostro cell lo supporta.

ottima e-mail crittografata: PROTON

Per tutti i quasinerd che avrebbero voluto usare PGP/GPG ma che alla finecheppalle, ma che si rendono conto.

Per tutti quelli che ritengono di voler intrattenere un rapporto epistolare PROTETTO, crittografato seriamente, posso consigliare:

https://protonmail.com/

Vedete voi stessi il perché.

quella che le hackerano iCloud

Ora, il link che posto per darvi il contesto ( QUI ) non contiene la boiata che sto commentando. Ma alla radio ho sentito che riportavano che avrebbe dichiarato che le hanno “hackerato” (santiddio) il suo account iCloud.

Certo.

Quindi l’FBI ha problemi e succede il casino legale con la Apple … ma no, a lei le hackerano iCloud come se niente fosse. Per il suo bel culo. anvedi che magari pure i terroristi nei cellulari hanno tettecculi.

Per favore.

E-mail e PGP/GPG, conoscete?

Forse sapete, forse non sapete, quanto pervasivo sia il controllo delle comunicazioni dell’NSA . Alcuni provider che fornivano servizi di webmail cifrate hanno dovuto dare forfait a causa della vaghezza della terminologia legale usa che consente una talmente ampia discrezionalità a questi organismi tale da minare il motivo stesso d’esistenza di quesi servizi online: non riuscirebbero più a garantire ciò che promettono.

Ok.

Al di là di quei servizi, che potevano anche essere comodi, PGP/GPG è nato proprio dando per scontata l’intercettazione. Quindi se volete informarvi, studiare, capire come fare a proteggere la vostra privacy e le vostre comunicazioni, quella è la giusta direzione.

Un client di posta (thunderbird, the bat …) e, ad esempio, enigmail. Oppure studiare ed usare PGP/GPG. Perché solo i possessori delle chiavi alle due estremità della comunicazione (destinatario e ricevente) possono leggere i contenuti, anche se passano sotto il naso di uno spione. Su questo fronte non è cambiato molto. Quindi al massimo si dovrà alzare il livello di bit della cifratura.

Bisogna capire quanta potenza di calcolo serve e quanta ce ne sia a disposizione e ragionare sulla probabilità che venga dedicata ad N comunicazioni da spiare.Io non voglio essere spiato. Mai.

Perché ho tutto da nascondere: la mia intera vita sono cazzi miei. SE VOGLIO dischiudo quello che voglio. Quando voglio, con chi voglio. E ho da nascondere perché sono fatti miei, non perché ci sia qualcosa di male. Semplicemente non sono fatti loro, non hanno chiesto e non hanno ottenuto un permesso da me per sapere i fatti miei.