Questo appello lo faccio apertamente e direttamente a te, Paola.
Non so cosa ti sia successo, e prego Dio che non sia la tua mente brillante ad essere stata intaccata, o che non siano psicofarmaci, qualcosa di tanto brutto che ti può essere successo, ma ti prego,  ti prego, TORNA in te! Dove sei finita? Ti ho vista per caso a Zelig e mi è venuto da piangere. Da anni vado dicendo a tutti che “La Cortellesi è la dimostrazione che le donne sono perfette, che sanno anche essere delle vere comiche!”
Poi vedo quella specie di soubrette clonata dalla Cortellesi ma lessa, spenta, scialba … ok, con i tacchi alti (ti stanno bene, si) … che fa le mossette, le faccette e il sorrisetto che si deve fare.

Ma dove sei? La tua voce, la tua VITA vigorosa, dentro la tua voce mi ha fatto drizzare le orecchie dalla prima volta che t’ho sentita. I tuoi personaggi comici mostrano il tuo talento allo stato concentrato: intelligenza, creatività, capacità d’esecuzione; sei stata brillante, provocatoria, dissacratoria, ficcante, spassosa, ironica, e di una grande professionalità (ok, ormai non significa più nulla, va bene) … insomma sai fare tutto COME SI DEVE … ho visto il dvd teatrale, ottimo … sai fare le cose serie e quelle divertenti… non mi piaci tanto nei film, ma “live” (teatro/sketch comici/presentare/cantare) sei un esempio di perfezione.
No, sbaglio. Non posso dire “sei“. Posso dire “eri“.
Quando chiedo alla gente di prendersi due minuti e guardare “Strozus” oppure “Ripensiamoci” … geniali, meravigliosamente terribili… dico “ecco, vedi? Questa è la Cortellesi! è la migliore, lascia perdere quell’acidona della Littizzetto e … tutte le altre a parte Lella Costa e Franca Valeri (ok, manco me le ricordo quasi) ! LEI è il prototipo dell’integrità senza essere col palo nel culo!” … e quel che disse Mina dopo averti sentito cantare? Insomma basta guardare su youtube che nel pre-zelig bisognava CERCARE (impegnandosi)  qualcosa per metterti in imbarazzo (vedi servizio delle Iene sulle tette… bastardini!!) … ora se ti vedo su zelig mi viene da piangere. Zelig non mi fa più ridere, e ok.
Ma tu? Tu dove sei, Paola ???!!!!

Ho pensato solo “ok, ha bisogno di lavorare, deve mangiare, hanno schiacciato la donna forte che c’è in lei lasciando il povero essere umano che deve sopravvivere ai debiti, come tutti noi” … è questo? Almeno si spiegherebbe.

Paola, sei meravigliosa, non spegnere quel talento. Torna a brillare pubblicamente!