Sigma 85 art : AF lento

85 ART

La qualità ottica del Sigma 84mm F1,4 HSM DG ART è evidente e anche Yuri ha deciso come me (ma io lo avevo deciso prima, gne gne gne). Quello che ho potuto provare però è difficoltà di messa a fuoco e messa a fuoco lenta con Canon 5DSR, in condizioni di luce non ideali. E siccome non-ideali è la norma, se il vostro settore è “cogliere l’attimo irripetibile senza fallo sempre e comunque” fate prima le vostre prove, perché potreste avere brutte sorprese, a meno che non siate vecchi del mestiere che mettono sempre a fuoco a mano in modo impeccabile.

In quel caso – soldi a parte – perché non vi prendete un OTUS? 🙂

Comunque siete avvisati: ottima qualità, ma OCCHIO all’autofocus. Ovviamente poi se non vi aggradano gli obiettivi che PESANO, questo 85 non fa per voi, perché pesa un botto.

UPDATE: vi ricordo di registrare SUBITO la garanzia QUI.

Yuri Arcurs ci vuole clown del suo reality: simpatico.

Con il solito linguaggio da Yuppie, il top selling microstock photographer Yuri Arcurs offre una straordinaria opportunità a tutti gli aspiranti imprenditori-fotografi di fotografia d’archivio del mondo: diventate strafichi come me! Vuoi, senza sapere un cazzo di fotografia, venire ad imparare tutto quello che serve in fotografia per fare come me? Scattare figate in posti figata con modelle e modelli strafichi con il top della figheria del mondo? “Hai tutto quello che serve” per essere quello che ce l’ha più lungo?

No perché … quelli che abbiamo allenato entro il primo anno vendono un fottio di royalties, il secondo un fottiliardo e il terzo anno sono milionari, mica bruscolini.

Figata. Non si capisce benissimo come mai solo una persona giovane dovrebbe poter aspirare a questo. Poi leggi un po’ e ti accorgi che devi mandare una foto. Ma come? Ti importa se sono bello o mi vuoi cazzuto imprenditore motivato scalatore sociale come sembra? Ah. Ma guarda … come MUST c’è questa piccola voce … che accetti di partecipare ad un reality dei barcamp. Oh. Guarda.

yuri_suca

Quindi diciamo che mi preoccupo. Perché uno che guadagna così tanto, che ha detto che con il microstock da cellulare surclasserà il mondo, che il suo sito è strafico e surclasserà il mondo, che Shutterstock arranca (è il top del mondo, nota mia) … poi si mette a cercare di sfruttare la massa di disperati … usandoli come un Xfucktor dei fotografi? Gente che dovrebbe quindi essere video-genica ed avere un carattere (o saper recitare come se avesse un carattere) aggressivo, brillante, da imprenditore rampante e competitivo… invece di essere motivata a diventare un buon fotografo di stock?

Vuol dire che le vendite calano, che le sue proiezioni non promettono cose buone … e quindi lui si butta sui diritti video di qualcosa in cui si guadagna un casino: un programma televisivo. Il mercato grosso. Broadcasting e vendita alle TV.

Forse non va male e lui vuole solo usare il suo “essere un personaggio” fuori dal mondo settoriale degli stockers. E che poi non c’è scritto da nessuna parte quanto si paga. Magari appunto… paghi come “modello gratis” mentre tu fai formazione sotto telecamera.

Yuri Arcurs ipotizza il nome Nanostock per Adobe Stock

L’opinione di Yuri Arcurs riguardo ad Adobe Stock (12 ottobre 2015) – Una disamina ovviamente in stile Yuri. Spaccona e biz-manager like, ma per questo molto aggressiva. Non posso che concordare, ovviamente, riguardo al lato “nanostock”, relativamente alle commissioni per gli operatori del settore, i contributors ed il flat rate fisso al 33% e i prezzi a 5$ che mirerebbero, secondo lui, a far abbassare i prezzi di chi ha i prezzi più bassi e le stesse foto (Shutterstock, il player più interessante di tutto il mercato, per i fotografi di microstock – non di stock).

Da leggere!

Arcurs non è nostradamus, pare.

grafico discendente

va tutto bene

Qualche tempo fa lo strafico-del-microstock Yuri Arcurs diceva alcune cosette, che potete leggervi allegramente qui. Comunque cerco di riassumere “io sono il più fico, lo sapete. Ho sempre pensato che fare microstock fosse fare il fotografo, mentre invece è solo un buon posto per imparare. Se vuoi crescere, quello che fai viene ripagato troppo poco.” – e fin qui eravamo tutti d’accordo – “ma poi raga, cosa pensate di fare eh? Dai cosa pensate di fare? Io me ne vado! Vado via! AHAHAH e se io vado via cosa pensate che succeda al microstock? Crollerà miseramente MUHUHUHUHAHAHHAHA! Io SONO il microstock!!! MUHUHUHUHUAAAHAHAH!!!! E siccome io resto esclusivo-partner di Getty/iStock – perché loro si che sanno eh, loro sanno, non come gli altri – oltre ad avere il mio fichissimo sito, beh raga, voi mangiate la polvere … e comunque svegliatevi, cosa pensate di restare li e fare quello che avete sempre fatto? No! Non vedete che ormai il mobile microstock soppianta tutto? Non vedete? Che siccome io ci ho messo dei miliardoni nel sito scoopshot, allora beh, è chiaro che soppianterà tutto, dato che esiste il nokia lumia con 40 megapixel e che un sito come scoopshot risolve i problemi di richiesta con la risposta immediata del crowd e – ragazzi! Paga BEN 5 dollari a foto!!!”

Bene. Ho ovviamente inventato una versione. Comunque dai, molti di noi si cagavano sotto perché Yuri essenzialmente metteva in campo dei dati finanziari di cui moltissimi non capiscono un cazzo: io per primo.

Ad ogni modo son passati due annetti ed ecco la fantastica Getty: qui e qui.

Ora io capisco poco di tutto, ma “profit drops” secondo me non vuol dire “vi stiamo dando merda” ma “siamo nella summenzionata”.

A me dispiace, perché pur non essendo esclusivo, un terzo dei profitti medi di un serio microstocker di solito provenivano da li… ma insomma lo sanno tutti che Shutter pompa e che iStock r.i.c. (mette a dura prova la pazienza dei contributors)  e poi non è che si venda così tanto.

E quindi Yuri…

SUCAAAAAAA 😀

Ok, a Yuri lo sucano, ma insomma l’invidia è una brutta bestia eccetera.

Arcurs ha ragione?

Yuri si è comportato sicuramente da sborone. Ma anche da esperto e da persona in una certa, importante posizione. Non era nessuno e si è fatto da sé, grazie al settore. Ci ha creduto capendo in quel momento che c’era da scommetterci, vedendo le potenzialità, scommettendo sul settore, si, ma anche su sé stesso. E ha pompato, pompato pompato, negli anni, con impegno, serietà, dedizione. Ha dettato degli standard, ha tracciato una via: non gli si può negare. Non è perfetto, non è un santo, non è un Cattivo.

Certo però non è Dio. E non è certamente l’unico del settore a pompare bene; lui non è il settore. Ma di certo ha visto lungo una volta e potrebbe aver visto lungo anche questa volta. Ma anche no. Potrebbe solo aver voluto forzare la mano e dire “lavoro sempre di più e con sempre miglior qualità e voi mi fottete sempre più margine di guadagno che io vi porto, come la mettiamo? Il diritto è mio e me lo porto via”. E questa sarebbe una cosa. Ma contemporaneamente che cosa fa? Dice “eh, raga, il futuro sono i cellulari eh!” … e si compra ‘sto miliardo di azienda. Bene. Ma poi quando vai a vedere cosa fanno, fanno editoriali in crowdsourcing. Voglio proprio vedere uno con l’iphone che va ABITUALMENTE in giro con le liberatorie. Perché quelli mica scherzano… se non gli dai i model release col cazzo che fai qualcosa di più di quell’editoriale da 2,5 $ (wow!) … per chi raggruppa quelle vendite i tuoi 2,5 sono parecchio… perché è il totale che fa la somma. Ma per te, quindi per il settore, questo significa solo “fine degli editoriali fatti con fotocamere”.

Ma lui dice che questo è lo stesso genere di obiezione che si fece nel 2005 con il microstock rispetto allo stock tradizionale. Solo che io ci vedo una incongruenza oppure semplicemente non ci stai dicendo qualcosa: praticamente vai verso lo stock tradizionale, dopo aver detto che erano sauri. E dall’altra spingi per la tua agenzia di crowdsourcing editoriale mobile. Eh… e il resto? Se il motivo per usare il microstock era che lo stock costava troppo, non credo che la clientela si muoverà a branchi e frotte urlando che ti amano, dato che gli alzi il prezzo. Quel genere di settore segue la schifosa regola dell’abbassamento costante. Se ci dici : andate dove pagano di più! Io ti dico: FANTASTICO, facciamolo! Vendono anche? Perché se non vendono, non pagheranno tanto. Ci stai dicendo che ti compri tu i player più grossi e che cambierai le regole facendo in modo da attirare i migliori per lavorare solo ad alta qualità e pagare meglio?

Io non lo sto sentendo. La sensazione sembra più: io me ne vado, voi che restate a fare?

Mah, a pagare qualche conto. Oltre al fatto che non ha nominato mai l’illustrazione.

programmatori e marketing executive: Yuri Arcuurs assume

Ok, diciamo che in Sudafrica avreste più opportunità, riguardo a quanto offre Arcurs attualmente nel suo annuncio. Ma ci sono una certa quantità di lavori che, se svolti in esclusiva per lui (a tempo pieno, no altri lavori), potrebbero interessarvi perché possono essere svolti DA CASA, ovunque, via internet.
A parte le skills piuttosto elevate richieste, e la perfetta padronanza della lingua inglese parlata e scritta, bisogna poter rispondere via skype nelle ore di lavoro tipicamente Europee.
L’annuncio per lavorare a peopleimages.com è QUI.

I più interessati, secondo me, sono i programmatori, perché per il lato fotografico è ovvio che vuol utilizzare la via degli “studenti di fotografia” in Sudafrica … la vedo dura che accetti fotoritocco da casa visti gli standard (TIFF a 16 BIT di immagini da 50 mpx per ogni scatto) … ma se potete trasferirvi in Danimarca e siete esperti, potrebbe fare al caso vostro. Per i tagger non mi pare che specifichi il luogo di lavoro… e potrebbe essere anche online. Verificate, provate,  e poi… apply!

I marketing executive… beh, sanno loro! 🙂

Ripeto, per me la parte di annuncio seria è quella per i programmatori, a meno che non siate in Sudafrica.