Nel buioddella notte

Io vivo molto di notte. Si tratta di una vita solitaria, non ci sono persone o locali aperti qui, alle 4 di mattina. Durante il lockdown, il coprifuoco, era strano: avevo il permesso per il lavoro? Sarebbe stato difficile con la mia posizione senza un codice ateco ufficiale. Andavo di tanto in tanto, per tenere in ordine lo studio, giusto quel tanto.

Ora con i problemi dell’energia è stranissimo: un buio assurdo, devo accendere gli abbaglianti per forza. Vedo le insegne dei negozi – i privati – accese e tutta l’illuminazione pubblica disattivata in blocco: il nero totale.

Chissacchessaraddinoiloscopriremosolvivendo.

O anche no.

Battutona per chi segue questo blog. Risatone proprio.