Rock / una lunga moda passeggera

mosh pitQualche tempo fa ho osservato, forse 10 anni dopo averne sentito dire cose simili da Morgan da qualche parte, che il rock non era più qualcosa di attuale nella vita di chi è nato a cavallo dei decenni che definiscono questo millennio. Un po’ come osservare che fine hanno fatto tutti quegli stronzi che usavano le “K” nei messaggi e che ora risultano ridicoli SIA per vecchi e loro contemporanei che la hanno sempre trovata una cagata, sia per chi è venuto dopo, perché era una moda e non essendolo più suona solo vecchia e strana: imbarazzante, come ogni cosa oggi.
Che fine ha fatto dunque il rock? Dove si trova? È stata una fottuta moda. Lunga. Ma sempre moda, il colore di mezzo secolo, ribelle per un po’, poi normale stile espressivo, poi fastidioso per chi lo ascolta oggi proprio come lo fu quando nacque. Troppo forte, troppo casino, stride, urlano… Ascolto mio fratello ed un suo amico, che ricadono perfettamente nella definizione temporale di “boomer” e quello che dicono della musica è esattamente quello che avrebbe detto un vecchio a loro dei Led Zeppelin. Che non era musica, che fa schifo, che è rumore, che non sanno cantare, che la musica è un’altra cosa, che la capacità. Eccetera.
Ci sono un sacco di cose, un sacco di mix, non è che una chitarra distorta (un po’ e con un volume infimo) non esista. Ma è nicchia. Una nicchia che amo. I ragazzi ascoltano altro, raccontano sé stessi e ascoltano i racconti di altri con un altro stile. Suonare, saper suonare, apprezzare determinate complessità comprendendole, non è cosa di oggi per la maggior parte. Segue il flusso, come chi ieri ascoltava solo la radio senza sapere cosa ascoltasse, ma spesso senza neanche un sussulto per quello specifico pezzo. Forse una shazammata qua e là.

morale, etica, pudore, interpretazione

Ora non cercherò l’articolo a corredo ma, non so se lo sapete, per la legge il rapporto che rende la moglie una schiava sessuale o una prostituta del marito (riconoscendo in tale modo questo ruolo) è valido. Spiego meglio: il fatto che la moglie la dia al marito per essere mantenuta da lui è riconosciuto come un rapporto valido in quanto è tale: sesso per mantenimento. E viceversa, ovvio. Il coniuge? ok.

Mi è venuto in mente perché cercavo tutt’altro ma ho trovato tanta merda e anche roba interessante. Cercavo un articolo riguardante una possibile modifica delle leggi relative alle conseguenze da uso illecito dell’immagine altrui. Pare che le conseguenze si siano inasprite. Galera, roba così. Necessario a contrastare il Revenge porn. Non trovo niente. Trovo invece notizie che mi lasciano DEMMERDA relative all’aspetto delle star, al loro invecchiamento, ai post su Instagram ed i fan che li/le insultano o fanno considerazioni poco lusinghiere. Cagate. Eppure ne è pieno il risultato della mia ricerca. Tra le altre cose trovo questo: Sesso per contratto, è lecito? Ovviamente vista la fonte mi risulta interessante approfondire. E infatti.

Le considerazioni che scaturiscono dalla lettura di un articolo simile per me sono molte. Quelle che mi interessano di più sono quelle relative a ciò che la legge considera “buon costume”, visto che, se si va contro tale concetto in una causa di contratto questo può essere considerato nullo. Ma la considerazione, che riporto, relativa alla definizione di “buon costume” è, per me, fonde di grandi dubbi: “il complesso dei principi etici costituenti la morale sociale, in quanto ad essi uniforma il proprio comportamento la generalità delle persone corrette, di buona fede e sani principi, in un determinato momento storico e in un dato ambiente”.

Questo, dunque, rende difficile e scivoloso ogni cambiamento sociale. Cosa sia concesso o proibito dunque lo decide la massa? Oppure ancora: leggete quella definizione e pensate al burqa. O a qualcosa che non vi piaccia, ma in un ambiente retrogrado. La generalità di persone corrette. Corrette secondo chi? Di buona fede secondo chi? Quale fede? Principi sani secondo chi? E wow! In un determinato momento storico, meno male. Perché se qualcosa è iniziata in un momento storico e prosegue… e l’ambiente cambia… scivoloso, scivolosissimo.

Ricordo che persino “oltraggio al pudore” diventa così quando si va a vedere cosa sia definito, per la legge, “pudore”.

E tanto per ricordarci la merda, ecco qua.