Non manca il lavoro, manca la tua volontà di lavorare gratis?

famoso quadro raffigurante una rappresentazione femminile che impersona la libertà

libertà?

Così dicono gli insorgenti di oggi – ma ho letto poco da quelle parti: dategli però un’occhiata! Forse non è tanto pazzesco che io abbia pensato ad ogni singolo passaggio di quel che dice quella gente in quella pagina. Perché forse è troppo facile o forse è populismo … ma non riesco a convincermi di essere un coglione a pensare che siamo circondati da risorse utili e che il mondo del profitto in crescita invece ci rende tutti dei pezzenti, ci desertifica – vedi aziende che se ne vanno quando c’è un problema – quando invece se fossecasa tua: la sistemeresti. Stiamo parlando di Statalismo, si. Ma in che senso? Fa tutto schifo, è tutto brutto?

Quando un modo di governare un popolo coinvolge non solo idee ma metodi e risorse, abbiamo comunque lo stato. Quando le stesse cose accadono con le proprietà di un ristretto gruppo di persone, questo si chiama azienda; guardate quanto Continue reading →

io comunque il terremoto non l’ho sentito

Alle 9, circa, dicono. Io non ho sentito niente. Ma pare sia un bel casino in giro. Ci mancano solo queste belle sfighe… ora mi verrebbe da rinforzare con putrelle e colonne in metallo tutta la casa… non possiedo tante cose, ma se si distruggessero tutte… sarei davvero nella merda.

E se si distruggesero al lavoro?

La cosa pazzesca è che io ci penso, ma la direzione se ne sbatte i coglioni finché non vede i danni, dopo. E ovviamente fa – invariabilmente – questo ragionamento “eh, se non siamo capaci di fare i lavori, meglio farli in outsourcing” … ma coglione!!!! Sei TU che hai deciso di farli male, TU che hai impedito di farli bene, TU che hai ordinato di fermare ciò che li avrebbe fatti funzionare, TU che hai considerato inutili cose che un professionista fa da sé senza il bisogno delle tue ingerenze.

Ecco, molte di queste cose, cari amici, accadono in OGNI cosa della nostra società. Prevenire è un lavoro, che salva la nostra vita e che, come molti altri, non produce ma consuma. Ma magari salvaguarda ciò che è stato prodotto, no?

Argini dei fiumi, strade, montagne, terreni, boschi e foreste… la manutenzione del patrimonio territoriale nazionale dovrebbe essere fondamentale, di tutte le infrastrutture. Io ormai vedo solo l’utopia come una strada giusta. Tutto il resto che ci circonda mi sembra fatto di stronzetti che impicciano ogni salvaguardia della propria stessa specie.