ok, boomer (il mio)

Chris WolstenholmeA volte fregarsene dei vecchi o degli esperti – quelli che ci sembrano esperti “in tutto” – per i giovani è una salvezza, credo. Alcuni secoli fa partecipai con due differenti gruppi ad una manifestazione musicale, un concorso/concerto. Nella preparazione, parlando con i fonici, alcuni dei gruppi presentarono la loro esigenza di avere la distorsione per il basso elettrico. Un tipo fico disse “a che diavolo serve una distorsione per il basso?”. Ma per fortuna un super “quellononcapisceuncazzo” (la nostra versione di “ok boomer”, immagino) superò la potentissima precedente sensazione di “quello ne sa un botto”. Perché era un jazzista, lo avevamo tutti quanti visto mettersi al tavolo con gli altri del suo gruppo, sedersi e inventare i brani che avrebbero suonato, qualcosa come 15 minuti prima di suonarli. Prima che io scoprissi che la “tradizione” del fuzz-bass risaliva agli anni ’60 e disseminava la storia del rock e di tutte le sue ramificazioni e parenti, sono passati moltissimi anni. È sicuramente vero che l’accesso immediato all’informazione tende a produrre ignoranti superficiali abituati a googlare, ma è anche vero che in 10 secondi puoi smentire svariati tipi di stronzate.

perché tenere un blog

Perché non tenere un diario personale, localmente, sul proprio computer? Lo facevo tanto tempo fa. La cosa iniziò in una forma particolare.

Avevo 17 anni e l’amore della mia vita non sentiva ciò che pensavo e sentivo. E così ho deciso di iniziare a scriverle delle lettere, senza mai consegnargliele.

a female bloggerUn giorno ho deciso di consegnarle questo fascio di carte, che era flusso di coscienza, vere cose dedicate e riferite a lei, veri ragionamenti che avrei fatto su cose che ci riguardavano, amore smieloso a cucchiaiate. Mi ha conosciuto meglio. Per un po’ siamo anche stati assieme. Poi mi ha lasciato senzaddurremotivazioneplausibileeeeeeeee (cit) e io ho iniziato il mio “ciclo dei sette anni”: ci metto sette anni a farmi passare una delusione da Vero Amore.

Fatto sta che poi non ho smesso. Ho usato un computer, però. Un vecchio M24 (o forse M240) che avevo per fare altro, programmazione, cazzeggio, qualche gioco… ma non si poteva fare niente senza sapere abbastanza, una volta. Quindi… alla fine mi sono fatto un editor ed un gestore database dei miei CD e cassette (oggi mi dicono: sono le prime due cose che fanno tutti!) … ma ho imparato molto, e da solo. Nel frattempo ragionavo e mi sfogavo, con me stesso, aumentavo la mia pratica con la tastiera, senza aver fatto il dattilografo. Oggi scrivo come i ragazzini chattaroli senza aver praticamente chattato per tutta la mia “learning curve” … le chat erano roba nuova. Internet? eh? Che è? Gli mp3 non li ho capiti per anni, non aveva senso. Ma il diario l’ho tenuto per anni.

Nel 2003 è iniziata sta roba del blog. Il blog non è una cosa nuova. Tutto il “web 2.0” era solo una facilitazione lato utente. Scrivere un diario su internet era sempre possibile, ma era solo tecnicamente meno a portata. Ho provato per dire “boh, cerchiamo di capire”. E alla fine ho fatto quello che ho sempre fatto. Non scrivevo più a mia morosa, al mio amore, a qualcuno di specifico. Scrivevo un po’ a me stesso, un po’ a qualcuno che poteva essere interessato, chiunque fosse, per qualunque motivo. E non a me grasso, basso, brutto, puzzolente, antipatico a vedersi, mal vestito od ogni cosa al suo contrario, maschio o femmina che fossi. Ma al mio nocciolo. E solo ora, solamente ora, scopro che anche questo può essere un errore, perché esiste l’io desiderato e quello percepito, quello ideale. Ecco, quindi, quello che con RAGIONE , finalmente avendola, avrebbe pototo rispondermi MariaCristina Vecchiarelli. Ma non lo sapeva, io non lo sapevo. Questa è l’unica vera ragione per considerare malamente l’anonimato di chi scrive su internet. Che il nocciolo duro del suo pensiero potrebbe essere idealizzato, un ideale al quale si tende ma che non si è davvero.

Ma io ovviamente lo sono.

GH! 😀

1 microgrammo di self-confidence

Alé! Ieri, sempre con un aiuto e un altro aiuto che hanno reso meno ostile l’ambiente, ho prodotto un buon lavoro 🙂 Anche se prima di andare in studio mi stavo vomitando il nulla. Però… yeppa! 🙂 Lavoro fatto e pure ben riuscito: soddisfacente. Il modello era un mio amico ed ha funzionato così bene che è già richiesto LUI! :-)))

i test di NIENTEANSIA li passo, mi promuoveranno?

Ah sto superando ALCUNI test di http://www.nienteansia.it come bere un grappino! (per chi lo beve, il grappino, tale attività risulta essere di estrema facilità).

E qui mi chiedo: sto mentendo?

E poi mi chiedo: data la quantità di pubblicità riguardante scientology che ci vedo dentro… c’entra, oppure google ads ha deciso che siccome sono fuori di testa è venuto il momento di mandarmi qualche auditor perché essendo debole sono cibo per i loro denti?

Mh. Alla larga voi, alla larga la PNL, e al massimo fatemi un’aromaterapia, ma gratis. E alle lasagne.

Oh, comunque almeno su uno concordo: NON ho il disturbo ossessivo-compulsivo. Quindi si chiamerà in un’altra maniera.

Invece in alcuni test non mi piace proprio quello che succede… mh mh. Ma qualcuno sa se sono affidabili? Provate a farli con sincerità (TUTTI) e ditemi un po’… quelli PISSIcologici.

Social Caz GolOso #201307260852

socialcazche poi io ho iniziato tutti questi social caz “così” tanto per. Se non erro era il 2003 o 2004 che iniziai a dire «ma che diavolo è ‘sto “blog”?» … abbastanza schifato, da “tecnologo” (cosa che sta morendo) che rideva di tutto questo “2.0”. E non ho più smesso, su splinder. Ho fatto incontri e discussioni interessantissime con esimi sconosciuti dei quali sono felicissimo di aver fatto la conoscenza. Alcuni 0rmai so chi sono perché a loro non fregava una ceppa della loro “identità virtuale”. Ma per la maggior parte siamo rimasti i “noi” virtuali.  Continue reading →

ho perso un follower in Twitter

Ahahah! Già mi chiedevocome mai ne avessi, di follower, su Twitter. Comunque devo aver sparato una inutile cazzata di troppo e costui o costei se n’è volato o volata via! Addio follower, che la fortuna ti arrida, che il vento sia in poppa e che le poppe siano al vento! (se non fa freddino eh, che poi zac con la mastectomia! eh, non si fa).

Bene, cari amici, nuovi e vecchi, ricordo a tutti che io non faccio uso di alcun genere di sostanza stimolante o che alteri la percezione. Internet a parte. Che non si percepisce un cazzo, comunque.