Modelli di potere e dove trovarli

esistono diversi compendi che trattano i vari modelli di esercizio del potere. Ad esempio, alcuni classici della sociologia e della scienza politica che trattano questi argomenti includono:

  • Il Potere di Michel Foucault
  • Teoria del potere sociale di Max Weber
  • La Scuola di Francoforte e i suoi rappresentanti, come Theodor Adorno e Max Horkheimer
  • Il potere nella società globale di Ulrich Beck

Mi ha ispirato a questa ricerca quanto ha detto ad agosto 2022 Michela Murgia a proposito del modello di potere esercitato da una donna, per capire se caratteristiche esercizio del potere siano da considerarsi femministe o meno. Si paracula elegantemente “dal dare la patente di femminismo ad un’altra donna”. Chapeau.

rapporti tossici ok, ma obiettività?

I rapporti tossici sono quelli in cui più passa il tempo e più ti accorgi che ti senti sotto esame, giudizio, critica, infelice, in stato di oppressione e disagio più di quanto tu non ti senta a tuo agio, felice, in libertà. Eppure lo fai, resti con quella persona o la frequenti.

Quando il rapporto è effettivamente questo e si ha a che fare con una persona molto critica, troppo attenta alle proprie esigenze e per nulla alle tue e via dicendo, questo lo posso capire: il consiglio è: ascoltati, fatti un esame di coscienza e un bilancio: stai dimmerda, perchéccazzo frequenti taldeitali? Falla finita o se proprio non puoi limita. Tutto chiaro.

Ma se invece sei stato viziato dalla vita? Se te la danno sempre vinta? Il meccanismo che mi hanno insegnato dei bambini piccoli è questo: io triste. Io triste = non succede quello che voglio io. Negli articoli che parlano delle relazioni tossiche non si fa mai accenno al fatto che i desideri della parte che si sente offesa possano essere a senso unico … ovvero che sia tossica la sua visione e che le pretese ed i desideri siano da chi ha sempre detto “io voglio” ed abbia ottenuto… e trovandosi in uno stato in cui da per scontato che i propri desideri e capricci vengano esauditi ed assecondati, ma questo non accade… accusi l’altro di non curanza, disattenzione, prepotenza, eccessiva criticità eccetera.  Continue reading →

dell’anonimato su internet #20130725 (nascondersi dietro un Dito)

Ecco che anche il simpatico utente “Dito” su FB spiega il perché della sua scelta di anonimato su internet.

volevo che fosse uno spazio virtuale libero dalle intrusioni dei parenti, dei colleghi e degli “amici”

So simple. Eppure lo spazio è frequentatissimo e i contatti tanti 🙂 Narcisismo? No, semplice desiderio di crearsi degli spazi per comunicare comunque, ma in un altro modo. Comunque narcisistico? Vabbè. Embé? Non è uno stronzo e non fa male a nessuno.

Jean-Paul Galibert, Siete usa e getta? Recensione a Bertrand Ogilvie, L’homme jetable

Interessante, ma purtroppo il libro a cui fa riferimento questa blogger esiste solo in Francese. Se smucinate ( 😉 ) o ravanate, o … rovistate all’interno del mio blog potete vedere (un po’ di futile soddisfazione, perbacco!) che parlavo di questo concetto di uomini a perdere già un po’ di tempo fa, nel mio piccolo. Pensa che bell’inutile studio in filosofia/sociologia mi farei. Giusto per poter gettare nel cestino un’opera d’arte invendibile: l’umanesimo.