Ero dal dentista. Dal mio dentista le riviste in sala d’attesa non sono ‘sto granché: credo riflettano il suo interesse più che il nostro. Non credo ci sia altro ragionamento dietro la scelta di cosa mettere su quei tavolini.
Ci sono due o tre testate di gossip rosso-su-bianco (i grafici classificano così le riviste con quel tipo di titolo: andare in edicola, guardate a capite subito) che mi divertono circa come il tavolo su cui sono poggiate, diverse riviste di auto sportive od auto in generale (lo so che “od” non va più di moda ma per me è come la vasella prima della consonante o della liaison francese e poi io qui posso anche fare pipì nell’angolo), svariate riviste gratuite di “salute” in genere, molto sbilanciate sulla vecchiaia. Talvolta anche qualcosa di religioso, credo sia perché l’idea di chi le ha poggiate sul tavolo fosse “volontariato”, ma non le ha lette.
Ultimamente però ci sono queste che sono più specifiche e riguardano gli interventi estetici, non necessariamente chirurgici. Anche lui credo si sia svegliato, ricordando che il dentista ad un certo punto è da considerarsi come un chirurgo plastico. L’ortodonzia parte quasi sempre per motivi estetici anche se per fortuna la deontologia dei passati medici ci ha fatto capire che estetica e funzionalità vanno di pari passo, fino magari ai casi in cui l’errata masticazione ti porta a mal di testa e persino problemi di schiena. Credo si sia confrontato con colleghi e abbiano deciso di scambiarsi le riviste “non sapevi di avere dei problemi” a vicenda. Lui avrà dato quelle dentistiche e i colleghi devono avergli fornito quelli per cellulite, doppiomento, rughe e borse sotto gli occhi, buccia d’arancia, macchie della pelle, peli, ciccia, ed ogni sotto-classificazione la cui specificità, pronunciata, rende ancora più fastidioso e vergognoso il “difetto”. Il mio interesse principale per quelle riviste ed opuscoli è professionale, principalmente: le pubblicità più generiche e quelle di apparecchiature elettromedicali in genere sono pallose e brutte. Quelle migliori mostrano una bella tipa. A me interessa quello: come viene mostrata la bella tipa? Perché sono sempre 20-30 enni massimo: ovvio che non hanno quei problemi. Ma per far capire che “torni così” (stronzi) come e cosa mostri? Ecco, studiavo insomma. Ma l’occhio mi è caduto su una rivista che trattava la figa. Continue reading →