vasectomia, the day after (your balls)

ZIC ZIC! Ieri mi è stato praticato l’intervento di vasectomia – pensavo io – a scopo di sterilizzazione maschile. Scopro, con mio disappunto, che la giustificazione che il medico ha sctitto per giustificare il mio intervento è falsa (orchite). Su questo tornerò, perché, politicamente, mi da molto, molto fastidio e intendevo dare battaglia, come vi dicevo.

Ad ogni modo, eccoci, informazioni: è come andare dal dentista, con le ovvie dovute differenze. Dura 40 minuti a testicolo, in anestesia locale, che alla fin fine risulta essere il disagio più grande: viene infatti praticata direttamente sulle palle, più volte e non è piacevolissima. Ma se, come me, avete più di 40 anni, sapete che le iniezioni che si facevano negli anni ’70 e prima facevano MOLTO più male. Quindi, paragonandola a quelle che si fanno sul palato … direi che siamo li. Niente di insopportabile. Pulizia come dicono le mamme di una volta “e se poi vai in ospedale e hai i calzini sporchi? eh?”. Continue reading →

si ma per il lavoro? A bersà!

Ho visto qualche oretta fa due secondi di Bersani a Ballarò. Mi è stato anche simpatico, sono sicuro che fa bene il suo. Di sicuro è difficile che mi trovi in disaccordo su quel che propone (a parte alcune stronzate sulla liberalizzazione che ha fatto tempo fa, tipo abolire le tariffe minime… ) … però attualmente bisogna capire come competiamo con un pianeta che funziona a schiavi. 

Se il mondo girasse come piace a me il comportamento base da proteggere sarebbe la GENTILEZZA. E il rispetto sul lavoro. Nonappena hai un dipendente devi poter dimostrare di essere una persona INTEGERRIMA e responsabile, perché hai responsabilità su qualcuno. 

Lo ribadisco, anche. 

Ma poi penso che i meccanismi che governano i rapporti tra stati sono fatti di DAZI ed INCENTIVI. Fine. Tutto qui. E quindi ripeto: a Bersà, cosa facciamo per il fatto che gli altri hanno gli schiavi gratis? Io punterei tutto su una FORMAZIONE CONTINUA e ti aggiungo, come sto dicendo da tempo su questo blog, che c’è bisogno di PROTEZIONE PSICOLOGICA. Si, non è una stronzata. 

Gli italiani sono provati psicologicamente, moltissimi. Ora che ti scrivo ho un po’ più di verve, ma ormai la situazione è così brutta che ho PAURA. Paura di tutto! Eppure non ero mica così un po’ di tempo fa.

Quindi dico: ok, mi rompo una gamba? (a parte che coi ticket che ti trovi oggi e certi atteggiamenti del personale che dice “beh, non era tanto grave!” in modo alquanto arbitrario…) ok, si ripara. Ma “si è spaccato il coraggio, la salute psichica” ? Non vuoi farmi aiutare? Vuoi che vada da quelle specie di manicomi che sono tanti consultori, lasciati a decadenza e squallore?

Moltissimi italiani hanno bisogno di riprendere coraggio e non bastano due slogan a tirarli su. Serve una vera TERAPIA, fatta da gente competente. 

perché quando sei piccolino c’è la mamma, ma quando hai 50 anni e stai per spararti, c’è poco da prendere per il culo: serve “uno bravo da cui farsi vedere”, come dicevano tanti simpaticoni tempo fa.

E io ne ho molti meno.

regressione: la 194

perché l'hai fatto nascere se sapevi che non avrebbe potuto mangiare?

perché l’hai fatto nascere se sapevi che non avrebbe potuto mangiare?

Non ho in questo momento la forza di spendere parole a sufficienza contro degli slogan classici di chi difende la vita “in sé” e non invece la vita con la prospettiva di poter essere vissuta in un determinato modo … o nel rispetto di chi è vivo, che non venga oppresso, che possa vivere una vita di qualità, che sia felice, che non sia avversato dai propri simili come “concorrenti” nelal sopravvivenza. Continue reading →