come si fa a scaricare una

Ho 45 anni.

Uno di 47 mi chiama tutto imbarazzato, era qualche settimana che era tutto orgogliosetto, di tanto in tanto mi diceva “attiro ancora la fica! sono contento!” “oh questa non molla, le ho detto che sono sposato!” “mi ha detto vedo che hai del potenziale inespresso e che non sei felice” “questa insiste, mi ha trovato su Facebook!”.

Mi sembrava il classico che scende dalle scale tutto affaticato alla  maqualcunolodevepurfare dicendo “cazzo, sono otto ore che scopo questa tizia, leiè venuta sei volte e io ce l’ho duro come il marmo ma niente, che posso farci? mah”.

Cioè la lamentela-vanto di alcuni stronzi che vaffanculoavvoi.

Comunque.

Mi chiama davvero imbarazzato oggi, per dirmi “senti, ho bisogno di una consulenza, sono stato gentile fino ad ora ma … come si fa a scaricare una?!”.

Così, siamo, noi sfigati. Talmente non abituati a questo, talmente convinti che devi supplicare, pregare una donna, che a loro je fa schifo e se non je fa schifo sei  tu che fai loro schifo, che ecco, non sappiamo come si fa a scaricare una.

Ma no, non è vero. Lo sappiamo: almeno io penso che non ci sia un modo giusto. Se proprio non vuoi avere nessun rapporto con una e lei in qualche modo ti vuole ma tu no, in nessun modo che sia diverso dall’amicizia o frequentazione per interessi e dialogo  compagnia (insomma non vuoi scopartela) … beh, credo che non sia poi difficile: puoi essere chiaro, limpido.

Non ti ama: vuole scoparti, tu non vuoi, ma gradisci la sua compagnia –> nessun pericolo di ferire sentimenti veri. Puoi dire “non ti voglio in quel modo, ma se vuoi che ci si veda per chiacchierare e basta” e poi sii te stesso: io non sono convinto che non esista l’amicizia tra uomo e donna. Ma io sono io. Magari voi si, siete convinti che non.

Ti ama, vuole scoparti, tu non vuoi. Non c’è via d’uscita. Qualsiasi cosa tu faccia, soffrirà. Sii gentile. Che tu voglia scoparla o meno, se ti ama, ci sono casini. Io l’errore l’ho fatto. Non mi amava, ma si è innamorata. Sono stato chiaro, sempre. Ma lei ha sofferto. Ha provato, abbiamo provato, ma poi … io non mi sono innamorato, lei si. Per me andava bene, credevo di darle molto (qualcosa le avrò dato se si è innamorata? non so, alla fine non so: a chi è dovuto l’amore? A me? a te?) e anche se non ero innamorato lei stava bene. Se c’ero. Ma quando non c’ero impazziva d’astinenza sempre più, mentre invece a me lei faceva bene: mi sentivo amato, anche se non c’era, quando potevamo vederci stavamo bene, in ogni modo, pensavo. Poi quando ha detto basta, però, è venuto fuori che tutto funziona solo se ti amo. Cioè alla fine senza la polvere magica io non sono frequentabile. Quindi, lasciando perdere il mio caso personale: non ci sono modi giusti. Ci sono modi sbagliati però. Si può solo cercare di pensare cosa vorremmo sentire o perlomeno cosa vorremmo non sentire. Se fossimo noi.

Io sono stato scaricato, rifiutato, mollato, ignorato nella vita in talmente tanti modi che posso dirvi che sono state molto rare, ma ci sono, quelle che mi hanno fatto poco male. Un classico “non sei il mio tipo” non è malissimo. Basta fermare la scimmia successiva: e com’è questo tipo? Meglio non saperlo. Meglio non andare a rincorrere l’essere qualcun altro.

Ti ama, vuole scoparti, anche tu vuoi. Ma tu la ami? Non si sa? Si sa? Siate chiari.

Ma se sei sposato … questa ultima magari veditela da solo.

Comici spaventati guerrieri, new wave del 2000

Se a qualcuno piace la new wave, vedi Diaframma e soci, c’è questo gruppetto del nord Italia che fa (faceva?) qualcosa di un po’ più elettrizzato ma dal gusto new wave, peccato forse per la voce un po’ fiacchetta; bello il nome del gruppo: “Comici Spaventati Guerrieri“, dal titolo dell’omonimo libro di Stefano Benni (e poi, scopro, di una canzone di Vecchioni sempre tratta da lì).

Su myspace si può sentire il tutto gratis (credo anche scaricare, non uso molto myspace): Comici Spaventati Guerrieri su mySpace.