Gastellandia

Ho assistito alla presentazione del libro di Giovanni Gastel. Su internet sembrava una persona modesta e gentile. In effetti “umile” non si vedeva. E’ comunque molto aperto e disponibile: secondo quanto pontifica Settimio Benedusi, ad esempio, sono tot punti in meno perché posta su facebook e addirittura con i dati di scatto. Ma poi l’ho visto fuori all’angolo proprio con lui. Chissà se Benedusi lo considera un non-fotografo per questo e poi fanno comarò. Ma in effetti fare comarò non significa nulla. Resta invece l’encomiabile ed apprezzatissima attitudine a condividere questa conoscenza col pubblico: non smetterò mai di apprezzare questo aspetto.
Ad ogni modo: le stampe presenti – aspettativa mia, sia ben chiaro – sembravano stampate su carta da stampante della Feltrinelli … anche se in effetti poi a guardar bene sembrava forex da 2 mm … ma la stampa non sembrava di qualità. Forse, dico forse, Gastel se ne sbatte perché lui presentava un libro, non esponeva. Esporrà al palazzo del bla e bla (roba extralusso, curata da personaggio extralusso).  Continue reading →

un altro GIOVANE artista italiano preso per il culo

Ci risiamo. Un altro lavoratore nel settore della creatività, addirittura un artista, ed un’altra presa in giro da parte di un ente pubblico.  Ancora una volta, ma dato che adesso la politica è tutta un “i giovani” qua e “i giovani” la … bene. La smettiamo di prendere per i fondelli i fantomatici giovani?

Se la smettessimo di prendere per i fondelli gli individui e soprattutto la smettessimo di chiedere alla gente di lavorare gratis, sarebbe tutto più semplice: dentro a “gente”, quando li devi trattare BENE, ci puoi mettere “giovani, vecchi, normali, uomini, donne …” ecc. Senza dover entrare in quel particolare.

Ecco quindi l’ennesima storia (e non si parla di xMILA-euro, ma di meno!) di un GIOVANE (importantissima parola) artista che ha avuto a che fare con i soldi del Trentino… e la loro negazione, per lui. Ai trentini, per il progetto, 2000 euro, di base. Agli altri, tutti gli altri Italiani, al massimo rimborso spese… anzi no.

AAA cercasi perdi tempo full time

immagine raffigurante offerte di lavoro su un giornaleAAA – cercasi perditempo: causa doppio regalo, astenersi impegnati, persona non qualificata, non specializzata, possibilmente non abile in alcunché, incapace di ragionare onestamente e pacatamente o di fornire un qualsiasi servizio a chiunque, con meno esperienza possibile (eccetto lo “scarica-barile”), da assumere immediatamente come figura quadro, superminimo garantito a piacere, 13ma, 14ma, 2 mesi di ferie, auto, carburante e mensa pagate. Prerequisito minimo è non parlare correttamente la lingua italiana, possibilmente denigrando chi lo fa (trad: se parli male è mejo e mi raccomando sfotti i fighetti che parlano da fighetti), una predisposizione alla distrazione mentre gli altri parlano sarà considerato un plus. Continue reading →