mangiare a cazzo è comodo

Sono alcuni mesi che non vado più in palestra. Mea culpa. E come si sa, mangiare come si deve è una questione di organizzazione. Dire che si fa “perché non si ha tempo” è falso. Il tempo lo hai in un altro momento. E allora te lo devi preparare e poi portartelo, averlo quando serve.

Un panino … si fa presto. Pizza. Tramezzini. Toast.

Tutti carboidrati del cazzo, sbagliati.

Una pasta o un riso, d’estate, freddi li trovi. Ma ci sono un sacco di cose che puoi preparare e averle pronte quando ti serve.

Quindi bisogna rientrare in carreggiata. La panza non se ne va se non fai niente. E la tonicità non esiste se non fai niente. Ho visto gli addominali di un signore anziano che si tagliava ancora la legna tutta a mano: mecojoni!!!!!!!!

E con anziano, intendo ANZIANO, una ruga vivente. Ma gli addominali erano six-pack. Certo, ricoperti di pelle flaccida, ma comunque sixpack. Fanculo!!!

So che non c’entra un cazzo ma consiglio il libro “Mussolini ha fatto anche cose buone – Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”.

Asciàào

Studiare la Storia per ribattere alle cazzate

Andavo male in storia, ma mai ho pensato che la materia fosse inutile. Ho sempre pensato, come per ogni cosa che vada memorizzata, che è bene conoscerla per avere un’idea di dove andare a leggerne puntualmente i dettagli. Ma sapere: non ignorare.

Quando vi chiedono “ma perché bisogna studiare storia?”, i vostri figli, o peggio, i loro genitori, potete rispondere: quando Birlascuni, come tanti altri vecchietti nostalgici o reazionari, ritirano fuori la faccenda che quandoceralui , a questi superficiali smemorati bisogna saper contrapporre la verità, bisogna essere preparati, perché agli ignoranti la si racconta più facilmente. Ma se fossimo ignoranti diffidenti diremmo “non mi fido, non so se quando c’era lui era così”, sospendere il giudizio ed informarci.

E quel punto possiamo domandare a Birlascuni e agli altri vecchietti se era davvero “far bene” uccidere Matteotti e incarcerare chi si opponeva politicamente a lui e lo affermava chiaramente. Anche perché consocere questi fatti e saperne ravvisare l’aspetto può far scattare qualche allarme in testa anche al giorno d’oggi: su certi comportamenti, certe leggi, certi atteggiamenti di chi può esercitare potere, legiferare, far eseguire. Continue reading →