certo che ne parlano

Mi stupisco di alcune persone della zona che, qui su facebook, dicono che “ci hanno dimenticato” e “nessuno parla di noi”. Io accendo qualche radio nazionale a caso e parlano della zona, dei disastri, dei soldi, del numero di persone, citano la zona, i nomi, persino giusti.

Boh.

Forse vorrebbero maggior enfasi?

Mi dispiace non poter linkare lo spezzone di “Pretty Woman” con la scena “gradirei maggiore deferenza”.

Revenant: vedetevelo

Mi è piaciuto. Anche quello su Steve Jobs non era male.

Tra le frasette ad effetto quella dell’albero che resiste al vento per quanto forte sia se le sue radici sono salde. Mi ha fatto pensare alla mia famiglia, tutto sommato. Beh, si, anche che “la vendetta è nelle mani di Dio, non nelle mie” … da ricordare quando stai per fare cazzate. Ma è anche vero che i cattivi veri mica la pensano così … e ti spaccano la testa e tu aspetti.

E in quello di Jobs … beh quello che dico sempre, per fortuna lo dice sua figlia “non basta che tu dica una cosa perché quella diventi la verità” …

Mi ha invece fatto ridere una pubblicità che inizia con “FIDATI”. AHAHAHHA proprio, mi fido, si. AHAHAHHAHAHAHAHA 😀 bellissima.

John Harding, La biblioteca dei libri proibiti – Garzanti

Come da titolo, sto leggendo questo. Per ora è molto simpatico anche se ha un po’ l’aria da puzza sotto il naso (anzi, per citare Florence “puzzonaseggia”) che si trovava ne “L’eleganza del riccio” … ma un po’ più simpatica, dall’aria adolescenziale e probabilmente ricercata, non strabordante dall’ego di chi scrive. E’ simpatico proprio 🙂 Mi diverte come inventa i verbi (dice di fare “come Shakespeare”) … ma dicono sia un libro “pauroso” … e quindi è evidente che ho solo appena iniziato. Però promette bene e quindi ve lo consiglio. Salvo emozioni pazzesche non ve lo consiglierò nuovamente. Ciaoooo

Pearl Jam in My tree, non la sentivo da anni

Non sentivo da anni in My tree (i my tree, non ricordo) dei Pearl Jam … molto bella. Mi piaceva anche a quel tempo. Ma … il resto dell’album, probabilmente, al tempo lo considerai lagnoso e palloso, “troppo Springsteen” … o qualcosa del genere. Sicuramente per buona metà è più intimista (nel senso che Vedder e McCready vendevano mutandine? no no…) … e oggi lo apprezzo molto. Soprattutto, come sempre, per il suono.