Il catodico va meglio! #vaffanfashion

Scrivevo il 19-4-2012 – Ho un televisore che avrà 20 anni. Catodico. Si, CRT, con il TUBO CATODICO e lo schermo davanti CURVO, con questo tubo catodico INGOMBRANTE dietro. Si, proprio così. E io vedo perfettamente i colori, gli incarnati, tutto è del colore corretto, come l’ha visto il regista e il direttore della fotografia e i tecnici in studio (nel caso delle trasmissioni live).
Poi invece vado da chi ha questi ultranuovi ultrapiatti ultrafashion (mavaffanfashion!) trendy lucidi LCD o PLASMA … e vedi la gente arancione, oppure gialloverde. Vedi puntini schifosi, quadratoni merdosissimi… ma dove sta questa innovazione? Dove sta questa fichezza della novità? Se ti metti il vestito nuovo ma HAI FREDDO oppure sudi e puzzi come una capra… sei fashion? Sarà anche fashion ma mi fa cagare il cazzo a pioggia.
Sono brontolone? Continue reading →

Non sappiamo più comprare le cose

cara, ma mi tradisci? ASSOLUTAMENTE NO.

– cara, ma mi tradisci?
– Certo che no!

Chiediamo all’oste se il vino è buono, oppure ancora: quando l’oste ci decanta il suo vino*, noi, a bocca spalancata, lo ascoltiamo e troviamo convincenti le sue parole e facciamo “ahhh” e si si con la testa.

Ora, tra questo e i vecchi del paese che erano diffidenti verso qualsiasi cosa, e che per tutto avevano disprezzo di base (compreso il “chi disprezza compra”) … esiste la via di mezzo: l’esperienza e la conoscenza, uno spirito critico che si basa sulle caratteristiche e non sui decantati vantaggi derivanti da non si sa cosa di preciso. Continue reading →

Congiuntivi: bambino vessato perché ama la nostra lingua (l’Italiano)

immagine tratta da una copertina di un CD dei Megadeth raffigurante degli infanti appesi a testa in giù

la mejo gioventù

non so perché sia sparito (io non lo trovo più) tra i post di niarb/afterfindus, ma devo segnalare questa barbarie in cui gl insegnanti sono inesistenti, sembra … Mi associo al rimbalzo commentato da Massimo Gramellini su “la stampa” in cui si parla di questo bambino della scuola “Don Orione” deriso e costretto a subire le note molestie infantili dagli altri bambini perché “ama i congiuntivi” e servirsene correttamente. Ovviamente non posso che unirmi, ripeto, a ciò che dice Gramellini in mezzo all’ironia, che – non mi stancherò mai di ripeterlo -la complessità del linguaggio riflette/consente quella di pensiero.

Questa banda di piccoli bastardi conferma ancora una volta in quale barbara decadenza distruttiva e corrotta stiamo andando. E con tanta calma li prenderei tutti a calci in culo, loro, i genitori e gli insegnanti che non hanno stroncato sul nascere l’ineducazione più marcia.

iPad usati come se piovesse? Chissà come mai…

piccola immagine raffigurante un iPad di una versione qualsiasiToh! Guarda un po’ qui, quanti iPad usati in vendita… che sia che la gente compra ‘sta roba e poi si accorge che a parte la figheria modaiola (mavvaffanfashion và) gli serviva qualcosa di diverso?

Interessante. E pensare che comunque, avendo io una morosa, sicuramente comunque ne prenderò uno! Ahaha, che ridere.

Zitti voi!

Funerali alla cultura in Italia #20120423

sentito cordoglio e condoglianze

La cultura ringrazia.

Prendo spunto della notizia del flashmob di Viterbo, il funerale simbolico alla cultura dopo la chiusura di ogni spazio pubblico che ad essa era dedicato.

Qualcuno, quando un quotidiano nazionale (poi* lo dico) stava chiudendo, alla radio disse che ne aveva parlato con un proprio amico indignato perché non era possibile, era una vergogna e così via – e lui gli chiese “ma tu lo compri? Sei abbonato?” e l’altro rimase un po’ spiazzato, fino ad ammettere che no, non lo comprava. E allora… Continue reading →