una mano fra le gambe

Nella nostra routine quotidiana salvavita, ci ritroviamo ogni giorno a pranzo con due amici e, talvolta, l’amante di uno dei due.

Invece di andare come sempre nel luogo  “pezzealculo 1″ mi viene proposto di andare nel luogo”pezzealculo 2”. Andiamoci, perché no? Se non bevo l’acqua e non faccio il goloso il conto è uguale. Facciamo, osservo, mangio, faccio finta di niente, usciamo.

Quando siamo fuori chiedo gentilmente se possiamo evitare, d’ora in poi. Il motivo è che ho idea di aver molestato in gioventù la cassiera. Si bloccano tutti, mi guardano: chiunque mi conosca sa che sono un pezzo di pane; sguardi interrogativi richiedono spiegazioni. Continue reading →