Chiedere il giusto per il mio lavoro non mi è mai facile.

Chiedere soldi per me non è mai facile. Se chiedo troppo al committente lui non è interessato, se chiedo poco allora non è un lavoro. Il cliente finale non sai se può o non può … ma pare di si. E allora andrei a vedere i riferimenti della categoria (le liberalizzazioni? Se volete parliamone) … Se poi chiedi e ti danno, magari non becchi il lavoro la prossima volta. Però io è oggi che devo mangiare. E ci devo pagare le tasse, che sia una prestazione d’opera o che diventi così idiota da farmi la partita Ivan.

Se poi parliamo di privati, se sono persone normali, non stronzi arroganti che svalutano tutto (a quelli non ho problemi, chiedo PRIMA, chiedo TUTTO e ci metto tutto il tempo che serve a spiegare che se loro vogliono regalare il loro lavoro, verrò a vedere quando succede) … dico se sono persone normali… spesso mi sento una sensazione antica… che sarebbe bello non farli pagare, regalargli il lavoro, dato che io non costruisco un oggetto o non rivendo un oggetto, ma fornisco la mia opera.

Se uno me lo dicesse gli risponderei quello che si deve. Ma quando tocca a me, me lo devo dire da solo.