tutto il resto può aspettare, ma non deve

ATTENZIONE OPINIONI FASTIDIOSE!

Ancora una volta vedo una delle classiche frasi sul fatto che quando non ci saranno più ti mancheranno e quindi goditeli adesso. I figli, chiaro. Sono sempre madri quelle che mettono fuori questi slogan conditi con cose tipo “me li godo ora, tutto il resto può aspettare”.

Ora sarò più cinico di quanto io non sia in realtà, ma serve a ragionare da quel lato.

Cosa credete che pensi un datore di lavoro, in generale, quando “tutto il resto può aspettare”? Pensano quello di cui li accusiamo, ma che è normale che pensino. Se io posso aspettare, puoi aspettare anche tu da subito, un posto di lavoro, perché questo non è lo Stato che fa assistenza a te, ma un posto che dare soldi in cambio di dare servizio e se metterai, come è giusto che sia, sempre avanti i tuoi figli a questo posto, preferisco avere più gente che metterà avanti questo posto, che è quella che mi serve e che sa che se la baracca va avanti, va avanti anche per loro.

Stronzi. Disumani. Se tutti facessero così. Eccetera. Lo dico anche io. Passo di nuovo dall’altra ora.

D’accordissimo. Continue reading →

vasectomia e servizio sanitario nazionale 2017

Nell’ambito del mio proGGetto VVV, che di certo non ho dimenticato, ho potuto finalmente effettuare, inviato dal mio medico di base, la prima visita urologica, per capire cosa dovevo fare per fare la vasectomia.

Eh beh, è resto detto: un cazzo.

Si, direte voi, la base è quella.

Haha, che bufo che bufo, già rido, stronzi. No: il medico mi ha detto, con la formalità di chi sa, che le hanno sempre fatte e non ci sarebbero stati problemi, ma che ora a causa di ciò che viene considerato e ciò che NON viene considerato LEA, il servizio sanitario nazionale non è tenuto a – e quindi chi lo fa va contro il volere dell’amministrazione e viene licenziato – erogare determinati servizi considerati non-cure ed equiparabili, sostanzialmente, ad una plastica estetica, tipo ingrandirsi il seno o farsi il lifting.

Mi ha consigliato almeno 2 istituti PRIVATI presso i quali non è sicuramente un grosso prolema (ma mi ha informato sui DUE tipici problemi che si potrebbero presentare) effettuare quel tipo di intervento ma non ha idea (qualche migliaio di euro, ha detto AHAHAHAHAHAHAHHAH stronzo) di quanto costi.

Io esclamo porcodito. Comunque mi informo e vi faccio sapere. Nel frattempo vorrei sapere se è vero.

E’ quindi interessante notare che come plebe o meglio, proletariato, non abbiamo i soldi per mantenere i figli e nemmeno quelli per non farne senza continuare a fare uso di contraccettivi o, ovviamente, astenerci dall’attività sessuale.

Sorge spontanea la bestemmia.

malosaichesarestiunosplendidopapà – 19ma

modello che finge di essere padre

Tu vuoi da me qualcosa. Tu vuoi che io fecondi i tuoi ovuli, che generi con te dei figli.

Hai vent’anni, io ne ho più del doppio e mi dici che tutti quelli con cui hai scopato in passato ti hanno fatto pensare no, con lui no. E con me si. Con me che quando ti ho detto chi ero ti ho detto io no figli, io figli mai.

Hai 20 anni e fai sesso da quando ne hai 14, una cosa che vi invidio, a voi di queste generazioni, tantissimo: io lo dico sempre, a tutti, che quando ne avevo 13 volevo scopare, ma lei non voleva i coetanei, lei è andata con uno di 18, mentre due facevano la guardia, a farsi sverginare dietro la siepe, fiera, felice. Una cosa che ai tempi, per me, era un dramma horror, tempi in cui sesso e sentimento erano spacciati come una cosa sola.

Ma che non voglio essere padre e che sarei un pessimo padre io lo grido ai quattro venti da sempre, a tutti. Generare una vita senza sapere quello che si fa. Oppure generare una vita sapendo perfettamente quello che si fa e che non si è la persona giusta. Che delitto è? E’ quello di cui, quando ne si ragionava, accusavo Dio. Dio è colui che ti crea sapendo – essendo fuori dal tempo – che finirai dannato: l’infinita perfidia, suprema, la negazione del libero arbitrio o la sua presa in giro. Qui sulla terra quegli dei siamo noi, uomo e donna: noi abbiamo il potere della creazione della vita. Continue reading →