perché gli uomini [maschi?]

Poco fa sono andato a portare una cosa ad una mia ex collega a cena con una mia ex-ex-collega e mia sorella. Appena arrivo mi dicono che parlavano di uomini. Faccio “beh allora vado eh!” e sembravano interessate ad avere la mia opinione su qualcosa ma hanno finito per dire che cercavano uno coi soldi e farsi mantenere. Una delle tre era delusa del fatto che il suo ex l’ha lasciata e si è messo con una più giovane. Me la ricordo: era splendida. Ma si è sformata. Di carattere, nella vita, non so dire. Era simpatica ma non ha lavorato molto con me, quindi non ho molto da dire.

Le altre due le conosco. Hanno una immensa paura del futuro e non si sentono bene nell’arrangiarsi, nel farcela da sole a sopravvivere. Da un punto di vista simile, partire a ragionare su “gli uomini” cambia prospettiva. Vuoi che qualcuno faccia il lavoro per te. Il rapporto non è paritetico: io dare pene tu dare vagina. Io stare con te tu stare con me. E’ : io non risolvere problema, tu risolvere mio problema.

Riguardo all’immagine di google search qui sopra… è interessante che quando parliamo della preistoria “uomini” sia tornato neutro, intendendo “esseri umani”.

Depilazione: un fatto estetico o pratico. Ieri mi sono depilato sommariamente il petto perché sembrava “sporco”. Se stessi con una ragazza o una donna che ama che lo tenga, lo terrei: mi è indifferente. Lì, sul cazzo, sulle ascelle. Non mi interessa. La barba invece mi cambia molto. Posso lasciarti fare qualcosa, ma ci sono dei limiti. Ma io non sono tutti. E tutti non sono tutti.

Gli uomini guardano il sedere perché gli piace. Perché tanti anni di evoluzione lo hanno reso attraente per dei motivi, anche, ma questo non toglie che lo sentiamo attraente. Voi guardate le spalle, la schiena, il torace, i muscoli pettorali. E noi non ci sentiamo oltraggiati. Volete metterci le mani. E noi vogliamo scoparvi con foga il culo, il vostro culo. E ci piace la figa. Come mai non la guardiamo? Perché non è visibile, altrimenti non faremmo altro. Ci piace tanto.

Gli uomini non dicono ti amo? Non è affatto vero. Ma credo che siano stati messi alla prova molte volte. Ci fregate sempre. Soffriamo tanto quanto voi. Non vuoi veder messo in discussione il sesso. E spesso citare l’amore fa cambiare le cose. Tanto quanto il non citare apertamente i figli: io NON VOGLIO FIGLI. Ditelo. Oppure dite “ora scopiamo un po’ ma io lo faccio solo perché alla lunga voglio figli e quando mi dirai di no penserò che hai tradito la mia fiducia anche se in realtà era una MIA aspettativa e non mi hai mai detto che li volevi, anzi, il contrario, e io ho pensato che sia possibile convincerti”. Nota bene: quando un maschio pensa che basti insistere per convincere, ora si chiama: 1) stalking 2) molestia sessuale 3) molestia in generale 4) pressione.

Non vogliono SOLO portarti a letto. Però vogliono. Vogliono perché ci sono alcune cose prioritarie nell’essere umani, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese. Chiedetevi se per caso avete più voglia di mettervi in bocca del cibo che il vostro ragazzo. Io ho più voglia della tua figa che della pizza e pure del sushi. E se sei la mia ragazza/donna e la cosa ti fa schifo, non mi sento io quello sbagliato. Hai un rapporto più sincero col ristorante che con l’essere umano che sta con te. Dillo chiaro: scopare mi piace poco, mi piace raramente, non provo molto piacere, non mi piace dare piacere né riceverlo, mi fa schifo, mi imbarazza. Mi piace fare cose diverse dal sesso più che il sesso.

Il sesso è prioritario in una coppia.

Ad ogni modo io BRAMO FAMELICAMENTE avere conversazioni interessanti, scambiare idee, ragionare su tante cose. E vi assicuro che trovo solo gente che vuol dedicarsi alla famiglia, ai figli e roba simile. Quindi a parità di non-dialogo, preferisco avere rapporti sessuali con una ragazza/donna che stare dietro alla gestione domestica. Se il “perché” lo state trovando, in quel che dico, bene. Io non faccio una famiglia con qualcuno che PRIMA non è con me. Se mi usa come strumento per avere figli o risolvere problemi, prego, avanti un’altra.

Gli uomini hanno la pancia gonfia tanto quanto le donne e per gli stessi identici motivi. Se invece mi parlate della pancia GRASSA, allora esistono differenze riguardo al grasso intraaddominale. Ma essenzialmente il grasso all’altezza dei fianchi, che sia davanti, di lato, ma anche dietro (schiena!) è una caratteristica comune di entrambi i sessi e per gli stessi motivi: bevande gasate, alcol, gas+zucchero, scarsa attività fisica, accumulo di grassi.

Ora mi concentrerei su “non lasciano le mogli”. Non è una domanda posta da un uomo. Quindi chiedetevi tra voi, fanciulle questa cosa.

Il motivo è che non è vero, per nessuno, che se ami qualcuno non cerchi qualcun altro. Il motivo è che non hanno parlato abbastanza prima, che ci sono stati compromessi che hanno lasciato insoddisfazioni e situazioni irrisolte. Se vi chiedete come mai non lasciano la moglie è perché voi siete l’altra. Se non siete ricchi dovreste sapere che un divorzio causa sofferenze e danni, impegna tutti molto. Siete ricchi? Forse potete permettervelo. Il problema è proprio sposarsi. Perché non vi chiedete invece “perché continuiamo a volerci sposare?” Se ami qualcuno perchè cazzo devi sposarlo?

I figli? Ma ne avete parlato approfonditamente? Quanti uomini vogliono DAVVERO figli e li vogliono in quel momento della vita? Il punto è che spesso li COSTRINGETE: vogliono tutto di voi, voi invece volete solo figliare.

Allora siate sincere, se è questo. Fatevi metere incinte e poi vivete con un’altra donna: tutte felici di avere figli da mantenere, faticare per loro e per mandare avanti la baracca: nessuno che “vuole solo portarvi a letto” e vivere una vita piena di cose e interessi. Nessuna donna divorziata con cui io abbia parlato ha variato dal copione “comunque lei/lui/loro sono la cosa più importante della mia vita e non mi sono mai pentita di averli avuti, anche con quel coglione”. Allora perché non ve la mettete via? Noi le donne le vogliamo: voi non volete gli uomini, volete fare le mamme. Se poi dite che gli uomini vogliono solo usarvi: chi è che vuole davvero usare gli uomini? Usare significa rendere strumento l’altro: strumento per avere e mandare avanti figli. Io invece che faccio sesso con te scambio alla pari: tu a me, io a te.

I maschi spesso vogliono un bel rapporto con una femmina. Uomini, ragazzi, ragazze, donne, fate voi. Quello che invece pare chiaro è che la femmina della specie trova innaturale che il maschio della specie si attratto da lei tanto quanto il maschio della specie trovi fastidioso che l’obiettivo della femmina sia curare la prole.

Quando questo non avviene, di solito le cose sono più chiare e meno stereotipate. Spesso accade che la gente si veda quando vuole. Che ci si chiami quando si ha bisogno, ma mai per farsi aggiustare qualcosa di diverso dall’anima. Per le altre cose chiami dei professionisti e li paghi. Quando questo funziona scopare non è una brutta cosa dei brutti maschi brutti che infilano il pisello anche nella grondaia: è una bella attività, che non fai con chiunque, che fai volentieri perché è bella, non necessariamente perché è un progetto di vita.

Magari google la pensa diversamente.

Bisogna trattare il sesso con maggior chiarezza. Così come le emozioni. Essere espliciti. E così la questione figli.

Speed date: ciao, vuoi scopare con me potenzialmente – non necessariametne subito? Nel senso: ti piace tanto scopare? si/no ; nella tua vita vuoi prima o poi avere figli? si/no ; il resto riguarda le emozioni. Parlare parlare parlare.

E invece tutti a cazzeggiarci attorno.

su “femminicidio”

Non sul, ma su. Sulla parola. La parola mi ha lungamente infastidito, dal punto di vista della pedanteria, pignoleria, del ragionier rompinelli, dei conti che non mi tornano. E tutt’ora, quelle ragioni non scompaiono. Tuttavia la spiegazione fornita dall’aforisma attribuito a Michela Murgia mi spinge a riflettere sul fatto che la parola mi spinge a riflettere, la usiamo per quello. La citazione dice

A cosa serve chiamarlo femminicidio? La parola omicidio comprende già i morti di tutti i sessi!

No, la parola femminicidio non indica il sesso della morta. Indica il motivo per cui è stata uccisa.

Una donna uccisa durante una rapina non è un femminicidio. Sono femminicidi le donne uccise perché si rifiutavano di comportarsi secondo le aspettative che gli uomini hanno delle donne.

Dire omicidio ci dice solo che qualcuno è morto. Dire femminicidio ci dice anche il perché

Michela Murgia

e così la prendo.

La mia palinculaggine (o pigna, se siete più moderni) mi spinge a ricordare che se questa fosse la logica dovremmo avere dei termini di sottoinsiemi di omicidio-con-causa-e-autore infiniti. Non abbiamo il tradicidio (omicidio-assassinio ai danni del traditore operato dal tradito quale che siano i sessi degli interessati) o il “sindacalisticidio” o una parola unica pari ad “infanticidio” ma dedicata a “omicidio-per-mafia”. Continue reading →

no telepatia #201923890479

Sempre più non mi capacito di quanto molte donne (mai sentito un maschio fare questo genere di affermazione aprioristica, mai, in tutta la mia vita, maschio di nessuna età) che più si ritengono profonde, intelligenti, addirittura sensibili e degne di interesse per quello che hanno dentro e non quello che sono fuori, non si rendano conto che il dentro sta dentro. Non si vede. Non puoi conoscerlo senza passare per il fuori.

Questa aspettativa di telepatia maschile, che arrivi uno che sa tutto di te, che ti studi (stalking?) come un documentario prima di avvicinarsi a te e conoscerti (fatti conoscere, no?) e che magicamente la pappa pronta del piacergli sia veramente disponibile senza fare un cazzo… come tutte le aspettative si presta alla più cocente delusione. Si basa su quello che TU attribuisci alla tua “controparte”. Te lo aspetti TU. Ma ti aspetti una cosa che tu non fai. E soprattutto ti aspetti una cosa disumana. Ti aspetti che un essere umano, che è prima un animale e poi un essere umano, non sia interessato al fuori.

Fintantoché tu non decidi che il rapporto è solo comunicativo, intellettuale, totalmente privo di fisicità e non invece come qualsiasi rapporto tra esseri umani, si parte dalla superficie e poi si arriverà al profondo… è meglio che ti dimentichi di amori nati a tavolino. Ci si vede, ci si annusa, ci si bacia, ci si sbatte, si parla, si chiacchiera. Succede qualcosa che promette altro? Non si sa. Non succede ma quello che è successo ti va?

Ma naturalmente non siamo tutti uguali. Continue reading →

Identikit del castrafemmine JR /PT1

Il maschietto di oggi che castra le femmine di oggi immagino non sia troppo diverso da quello di ieri, l’altro ieri e tutti i 300 anni scorsi. Cambia sempre il contesto sociale in cui questo è immerso, e la sua storia, suppongo. Ma posso solo supporre: non so. Osservo e riporto le mie impressioni di settembre (qui fa freddo e così cito).

È un bulletto, geloso, spaccone, sospettoso e guardingo. Insicuro è quello che credo accomuni tutte queste cose. Cerca sicurezze tangibili, controllo facile. Controllo il mio aspetto, sono fico. Sono molto fighi quelli che controllano le più fighe? Se sopra un certo livello di bellezza estetica devo dire di si. Ragazze molto belle sono controllate da ragazzi molto sopra la media. Ma non mi pare del loro livello. Considerazione che forse pensate lasci il tempo che trova, ma vi invito a rifletterci: io parto da questa considerazione. Sono un fotografo e le ragazze con cui ho a che fare sono genericamente gradevoli, armoniose, talvolta belle, a volte bellissime. Non lavoro con professionisti.

Spesso questi ragazzini hanno mollato la scuola prestissimo e si sono messi a lavorare. Non è troppo diverso da quello che accadeva un tempo, se ci penso bene. Io mi toglievo velocemente dalla testa questa cosa, ma molti ragazzi e molte ragazze avevano smania di procurarsi presto cose. Non sto parlando della sensazione di essere responsabili del proprio sostentamento autonomo, della totale indipendenza dai genitori, della vera e piena autosufficienza ed appartenenza, da individui, ad una comunità di pari. No: la possibilità di comprare roba, di andare alle feste, di vestirsi fighi, fare vacanze, eccetera. Questa roba. Comprensibilissimo. Eppure c’ero anche io. E nonostante fossi uno studente pessimo non ho mai pensato di andare presto a lavorare per avere soldi per eccetera eccetera. Continue reading →

mio marito/ragazzo non vuole

Parlavo con B del fatto che con una certa costanza donne, ragazze che avrebbero voluto e non si sarebbero fatte alcun problema a posare nude spesso mi dicono poi “mio marito non vuole”, “adesso sono sposata, non posso”, “il mio ragazzo non vuole”, “al mio ragazzo queste cose non piacciono”, “al mio ragazzo/marito non piace che io faccia queste cose”.

E chi se ne incula? – avrebbe detto lei, da quando la conosco. Eppure vi assicuro che è gentile, disponibile, amorevole, si fa in quattro per le persone che ama. Ma mai, mai ha voluto essere la serva di qualcuno. E obbedire. Non devi obbedire a tuo marito, al tuo ragazzo. Certo, se in quel momento state scopando beh… può darsi, si, fa parte del gioco, ma è anche possibile che sia il contrario e non credo, cari maschietti, che vi sentireste umiliati dall’obbedire a ordini del tipo “sbattimi” o “vieni qui e scopami subito” , “leccamela!” o cose simili, simili a quelle che voi stesse direste. Diciamo che il caso è il limite ed è molto ristretto all’aggressività di alcuni momenti speciali. Quelli in cui facciamo, anche fisicamente, come gli animali. Qualcuno di noi, eh.

Ma a parte questo quando è che hai dato le chiavi della tua libertà ad un uomo? Dai, mettiamoci insieme, queste sono le mie chiavi, dammi la libertà quando vuoi tu. Ah, scusa, dimenticavo anche la museruola, ora la metto, tu toglimela quado credi, caro, ma non lasciami parlare a sproposito o dire qualcosa che non pensi anche tu, specialmente in pubblico. Ecco, tieni, questa è la chiusura, è lampo, ti faccio vedere, ecc…mmmmmh. (pollice alzato). Continue reading →

una splendida giornanal

Mi sveglio senza fretta, ascoltando quasi solo il sonno. C’è il sole. Dai neanche male. Mi contatta lei, ha finito scuola vuole bere un caffè. Dico ok, dai, vieni a XYZ (mio paese) ma non prima delle due, andremo a prenderlo.

Quando arriva deve fare la cacca, la vuole fare a casa mia. Ma sono sceso, le dico di no, lei vuole spiegazioni, le dico che non gliele do le spiegazioni, andiamo in un bar e la farà li. Ma lei è a disagio in altri posti e quindi parte il blaaaaa, in cui io rispondo ad ogni accusa di essere uno stronzo perché non la faccio andare nel mio cesso e non le dico il perché eccetera, che come sempre finisce sul fatto che lei ha pretese e che anche in cose che io faccio per lei comunque ha qualcosa da dire. Capricciosa, viziata. Lei, io non lo dico, si sente dare anche dell’opportunista. Ci sta. Ma dico: se mi attacchi, io ti rispondo. Se non lo fai, io sono qui a bere un caffè con te. Ma se tu non hai quello che vuoi tu come lo vuoi tu quando lo vuoi tu da chi vuoi tu alle condizioni che vuoi tu allora rompi il cazzo. Comprese le spiegazioni e il perché: non ti sono dovuti, non dovuti a nessuno. Io non rispondo a queste cose ai miei genitori, figurati a te. Alla fine litighiamo male ed è di nuovo addio, blocco, non ci vedremo mai più eccetera. E questa volta non so, forse ci sto, fanculo.

Ma questo mi pone di fronte alla mia inadeguatezza di persona. Essere umano che non sa frenare l’impulsività di un prevedibile rapporto. E di essere stronzo, di avere un carattere di merda, il solito carattere di merda, egoista eccetera. Restando con questo amaro, penso che siccome chi mi ama lo sente, lo racconto, che è bene. Continue reading →

ma perché non fotografi i maschi nudi?

Ieri ho sentito questa, di nuovo.

Ho accopagnato una modella a prendere dei vestiti in un sexy shop: siccome vendono anche abiti gotici, costumi, eccetera, lo conosco. La modella cercava vestiti sexy, anche si, ma più che altro dark, gotici.

La tipa del negozio è una attempata signora. Da una certa distanza l’ho trovata proprio brutta, una vecchia, più un maschio che una femmina. Diciamo che l’abito faceva parecchio il monaco, grazie abito. E’ bravissima nel suo lavoro: oltre al fatto che in altri momenti le ho visto spiegare roba su sex toys e orgasmi come se fosse la marca delle pastiglie dei freni, è ultra professional, tiene il negozio pulitissimo e non ha l’aspetto del posto schifoso, ma carino. Come dovrebbe essere. Suo marito è stato un fotografo. Tutt’ora fotografa qualcosa: prende qualche cliente e mette su gli abiti e boh, non so, non è che io ammiri molto il suo lavoro.

Ad ogni modo si è presa un po’ di confidenza perché porto spesso gente. Me l’ha fatta conoscere B. Comunque ad un certo punto mi mostra un fotografo di roba fetish che secondo lei è bravissimo : gran belle foto; tipe strafighe, ottime foto, buone ambientazioni, luci ottime, QUINTALI DI FOTORITOCCO di ottima qualità. Le dico: belle, molto belle, ma tanto fotoritocco eh.

Per qualche motivo mi deve parlare di uno che lei odia, che è un fotoamatore e che fa cagare, le sta sul cazzo, e guarda qua (mi mosra foto di tipe che non sono belle – questo non è dissimile da quello che fa suo marito, ma mi astengo dal dirlo) e poi l’ho contattato e gli ho chiesto ma maschi non ne fotografi? e lui “non è il mio genere” e maddai come si faaaaaa.

Ma cosa? Ma come si fa cosa?

Io vado dal cinese e gli dico “ma filetto alla Stroganoff non ne fai? ma come si fa?”.

Vado da un giallista e gli dico “ma come, di horror non ne fai?”

Vado da uno che fotografa gatti e gli dico “ma come cani non ne fai?”

Ma?????!!!!!!!!!! Quando uno fotografa donne è la bellezza femminile che fotografa. Se hai committenza sarà un altro conto. Ma comunque la tua sensibilità non è al servizio del soldo. Al massimo lo sarà la tua tecnica, ma c’è una grossa differenza tra l’esecuzione di uno scatto corretto ed un’attività continuativa sentita, voluta, amata da te e che consiste nella tua continua ricerca di QUELLO e non di altro. A me che cazzo me ne frega del corpo maschile? Certo, è molto bello. Anzi, involontariamente, fotografando dei ballerini ho trovato che ci sia del gran bello. Ma è una cosa tiratissima.

Io fotografo sicuramente una tipa che mi scoperei. Sicuro. Mica me la devo scopare. Ma il mio occhio e quindi la luce, la fotocamera, tutto, vanno dove io sento, non solo dove dice la tecnica.

Se sei pasticcere, non è che devi essere anche pizzaiolo altrimenti sei un morto di bignè. No.

Temo che andrò li a dirglielo. Ed ecco che mi inimico un’altra persona, invece di stare muto, invece di farmi i cazzi miei e dire “macchissenefregaaaaaaaaaaaaa”, eh? 🙂 Evvai!!!!!!

Lo farò. Update: vedi fondo.

Lo so che non lo ha detto a me. E le foto di quel tizio non mi piacciono. Ma il discorso generico mi si attaglia. Quindi non trovandolo valido, devo confutare, porcatroia. Cheppalle a me!!!!!!

Del resto nel suo negozio ho visto 1 vestito da maschio e 150 da donna. Come mai? Gli oggettini sessuali erano il 98% per donna e quasi niente per uomo. Come mai?

*update: dato che la cosa mi rodeva e che B conosce la tipa gliene ho parlato; lei mi ha detto che (traduco, non sono le sue parole) l’ho considerata troppo intellettualmente onesta e con un pensiero affine al mio. Mentre invece è molto probabile che sia stata rifiutata dal fotografo, che volesse fare un’orgetta ma lui non ha voluto e altre cose del genere. Eh beh io non la conoscevo così… Poi B mi ha detto “ti ricordi di ZZZ ?” E ho capito. Riassumo (ne farò un post) : ZZZ era un noto finocchio che teneva un cinema; lui mi ha fatto fare una figura di merda terribile; quando glie ne ho chiesto conto mi ha detto che lui ci provava con me quando ero studente e non ci stavo e quindi ha fatto lo stronzo.

Ecco, la cosa andrebbe interpretata così. Come sono ingenuo, cazzo.

maschietti e crescenza maturanza

Ragionavo con un tizio, moroso di una mia modella (ha provato una volta), sulla gelosia e l’oppressione di molti ragazzi.

Ha concordato con me, ma ammette che c’è voluto tempo per lui per dire “eh ok, guardatevela, tanto sta con me” e che questa sicurezza viene più che altro con l’età, secondo lui (che è giovane e figo). E sulla cosa dell’età mi sa che devo concordare.

Bisogna pure dire che alcune donne ragazze se non ti sentono neanche un pizzico geloso pensano che non te ne sbatta una sega e allora fanno apposta a fare casini.

E’ la sicurezza in sé stessi che ti permette di essere sicuro/a del/la partner. E poi basterebbe dire: se non vuole stare con me, non ci starà, qualunque sia il mio comportamento, andrà in ogni caso, solo cambierà lo stile. Visto che comunque è probabile che se soffocherai la tua dolce metà questa andrà a cercare ossigeno altrove e di certo non lo elemosinerà da chi glielo toglie.

Basta, io ho sonno e un servizio domani. Quindi ciao.