quando una ventenne vuole figli DA TE (21ma puntata)

Aveva un tipo. Gli attizzava, gran fisico, ma era uno stronzo, le mancava di rispetto. Aveva un altro tipo, ma quando lo ha baciato per la prima volta “le è sparito tutto” (tutto cosa?) … e sono stati assieme due anni. Ma non ci avrebbe mai fatto un figlio. E poi non le lasciava fare un cazzo e cercava il momento per mollarlo.

Ok. E con me è triste perché da me vuole figli, che io sia il padre dei suoi figli. Anche se mi “conosce” da un mese. Le ispira così eh? 🙂 Le dispiace perché sa che non scherzo: sono terribilmente contro, deciso a vasectomizzarmi al più presto. Prima non ci pensavo: nessuno voleva il mio cazzo inutile, quindi della fertilità del mio sperma si interessavano solo le acque nere; non era determinante.

Anni fa, ricordo, disprezzavo una donna, la moglie di quello che fu, per un periodo, quello che ho considerato il mio migliore amico. Ce ne sono stati altri, ma quello di quel periodo era lui, finché non mi ha fregato. Ma in quel momento lo era, gli volevo bene. Quella donna la disprezzavo perché avrebbe fatto qualsiasi cosa per avere un figlio. Un figlio e basta. Non un figlio DA LUI. Non amava lui: amava la possibilità di quel pezzo di carne di poter rendere fertile il suo ovulo. Mi ricordo che mi rimase molto impresso il fatto che lei gli avrebbe dato il culo SE lui avesse detto “si” ad avere figli. Ma è uno stupro in sodomia a pagamento!!! Fanculo!!!! (ehm). Se VUOI darmi il culo, mi dai il culo. Io ti do il pene, tu mi dai il culo. Fine. Scambio effettuato. Io ti do piacere, tu lo dai a me.

Beh, comunque a parte questo dettaglio hard porn, era chiaro: lui o un altro chissenefrega. Anche questo dettaglio aveva composto in me la convinzione che “fare figli”, per uno egoista come me, bambino di grosse dimensioni come me, non era cosa per me.

Ma lei? Lei li vuole CON ME. Non è che io abbia iniziato a volerli, per questo. Ma è lusinghiero, non posso farci niente. Mi compiace, mi inorgoglisce, anche se l’offerta la declino del tutto.

Secondo tante persone che NON mi conoscono affatto, anche se mi vedono abbastanza spesso, sarei un padre eccellente. Ma quanto sono superficiali tutti questi? Non vi rendete conto di come deve essere un VERO buon padre?

malosaichesarestiunosplendidopapà – 19ma

modello che finge di essere padre

Tu vuoi da me qualcosa. Tu vuoi che io fecondi i tuoi ovuli, che generi con te dei figli.

Hai vent’anni, io ne ho più del doppio e mi dici che tutti quelli con cui hai scopato in passato ti hanno fatto pensare no, con lui no. E con me si. Con me che quando ti ho detto chi ero ti ho detto io no figli, io figli mai.

Hai 20 anni e fai sesso da quando ne hai 14, una cosa che vi invidio, a voi di queste generazioni, tantissimo: io lo dico sempre, a tutti, che quando ne avevo 13 volevo scopare, ma lei non voleva i coetanei, lei è andata con uno di 18, mentre due facevano la guardia, a farsi sverginare dietro la siepe, fiera, felice. Una cosa che ai tempi, per me, era un dramma horror, tempi in cui sesso e sentimento erano spacciati come una cosa sola.

Ma che non voglio essere padre e che sarei un pessimo padre io lo grido ai quattro venti da sempre, a tutti. Generare una vita senza sapere quello che si fa. Oppure generare una vita sapendo perfettamente quello che si fa e che non si è la persona giusta. Che delitto è? E’ quello di cui, quando ne si ragionava, accusavo Dio. Dio è colui che ti crea sapendo – essendo fuori dal tempo – che finirai dannato: l’infinita perfidia, suprema, la negazione del libero arbitrio o la sua presa in giro. Qui sulla terra quegli dei siamo noi, uomo e donna: noi abbiamo il potere della creazione della vita. Continue reading →