Identikit del castrafemmine JR /PT1

Il maschietto di oggi che castra le femmine di oggi immagino non sia troppo diverso da quello di ieri, l’altro ieri e tutti i 300 anni scorsi. Cambia sempre il contesto sociale in cui questo è immerso, e la sua storia, suppongo. Ma posso solo supporre: non so. Osservo e riporto le mie impressioni di settembre (qui fa freddo e così cito).

È un bulletto, geloso, spaccone, sospettoso e guardingo. Insicuro è quello che credo accomuni tutte queste cose. Cerca sicurezze tangibili, controllo facile. Controllo il mio aspetto, sono fico. Sono molto fighi quelli che controllano le più fighe? Se sopra un certo livello di bellezza estetica devo dire di si. Ragazze molto belle sono controllate da ragazzi molto sopra la media. Ma non mi pare del loro livello. Considerazione che forse pensate lasci il tempo che trova, ma vi invito a rifletterci: io parto da questa considerazione. Sono un fotografo e le ragazze con cui ho a che fare sono genericamente gradevoli, armoniose, talvolta belle, a volte bellissime. Non lavoro con professionisti.

Spesso questi ragazzini hanno mollato la scuola prestissimo e si sono messi a lavorare. Non è troppo diverso da quello che accadeva un tempo, se ci penso bene. Io mi toglievo velocemente dalla testa questa cosa, ma molti ragazzi e molte ragazze avevano smania di procurarsi presto cose. Non sto parlando della sensazione di essere responsabili del proprio sostentamento autonomo, della totale indipendenza dai genitori, della vera e piena autosufficienza ed appartenenza, da individui, ad una comunità di pari. No: la possibilità di comprare roba, di andare alle feste, di vestirsi fighi, fare vacanze, eccetera. Questa roba. Comprensibilissimo. Eppure c’ero anche io. E nonostante fossi uno studente pessimo non ho mai pensato di andare presto a lavorare per avere soldi per eccetera eccetera. Continue reading →