se ti violentano URLA

Una delle cose che, a quanto mi raccontate in tante (porcaputt), succede quando qualcuno ti molesta è che ti congeli, ti ghiacci, sei talmente shockata che non riesci a reagire: non è che “chi tace acconsente”, non è che ti sta bene: vai in tilt e di questa defaillance la merda si approfitta malamente.

Non parlo delle ragazze no-uguale-si: ce ne sono, e capirsi è un problema, anche perché siete davvero in tante (ho detto no ma intendevo si, non avevi capito? – si che ho capito, ma non voglio sentirti dire domani “io avevo detto no”) … no, io parlo di no=no.

Anche Turilla, prima di andare via, ve lo ha detto forte e chiaro. URLATE

A lei piace fare sesso, si sa. Suona. Il tipo sembra a posto, la invita a casa sua per suonare: sono entrambi musicisti, del conservatorio, mica garageband. Lei accetta, lui ha un pianoforte che lévati. Arrivati e chiusa la porta lui la prende e la blocca, le infila le dita dappertutto. Lei rimane bloccata, agghiacciata. Lui non le piace, non lo vuole, non era li per quello ed è stata ingannata, il suo corpo e la sua volontà violati. Continue reading →

governo di nuovo ad ammazzare siti? ad esempio WIKIPEDIA…

diffamazione o censura?

Ci riprovano, è la seconda volta. Wikipedia – e molti altri – sono di nuovo in pericolo. Possibile? Certo, pensano di vederci distratti, di aspettare le vacanze, che stiamo solo depressi a spararci in testa prima di morire di fame senza lavoro ma… invece ecco qua, qualcuno si accorge che dopo che gli hai detto che no, non ci stiamo, noi Italiani non vogliamo che facciano quel che stanno tentando di fare a Wikipedia & Co., loro insistono, spingono, tirano e mollano, ripropongono la stessa cosa e tentano di farcela ingoiare a forza, finché non sia divenuta legge. Bene, non fatelo, non lasciateglielo fare. Mobilitatevi. Mobilitiamoci.

quindi faccio eco al messaggio che campeggia sulla home di wikipedia, preoccupantemente scevro di “clicca qui per fare qualcosa” … perché forse questa volta quelli di wikipedia ci ricordano che dobbiamo noi fare qualcosa.  Continue reading →