La mia opinione è che le agenzie interinali vendano o noleggino persone come merce. “Somministrano lavoro”, dicono, giusto? L’impresa ha rapporto con loro, non con la persona, non con te… c’è un problema? Sei brutto? Lo dicono alla mamma. Non a te. E tu ovviamente vieni chiamato un limitato numero di volte, finché fa comodo all’accoppiata fornitore-cliente e poi basta, altrimenti si rischia di doverti assumere: che non sia mai! Mercato, naturalmente, non società, persone, cittadini di un territorio, solidità, sicurezza, futuro. Nulla di tutto ciò.
Non ci nascondiamo che anche tirocinio, apprendistato, formazione, stage vengono tutti usati allo stesso modo: pagare meno o nulla, non seriamente per ciò che si dice, ma solo finché questa etichetta che significa solo “mi costa meno” resta tale: appena diventa “devo pagare il giusto questa persona” allora non serve più, si chiude, si passa ad un altro nella stessa condizione: si lavora eternamente con apprendisti, stagisti, tirocinanti e sempre li si forma – che gentili eh? – sembrerebbe… Ma entrate in tante aziende, piccole, grandi, piccolissime o corporation… quanti davvero stanno insegnando qualcosa a qualcuno?
Certe multinazioanali hanno dichiarato apertamente che non intendono assumere personale a cui insegnare qualcosa. E contemporaneamente hanno aperto delle scuole di formazione. Ovviamente non è garantito nulla… ma si beccano i soldi per farti la loro formazione, poi forse ti assumono, ma comunque devi aver fatto la loro scuola di formazione. Ganzo, no?
Non è un pianeta per umani.