All’improvviso il mio compare mi invita a cena. Io so che sono il suo compare. Lui sa che io sono il suo compare. Ma del vecchio matrimonio: ha fatto la cazzata, anche lui. Me la ricordo ancora Corinna. Ricatto sessuale invertito, anche, mi ricordo: “puoi scoparmi il culo se mi dai un figlio” e cose del genere. Ora che ci penso bene ha un figlio. O no? Dio mio!!! Che lieve disattenzione da parte mia. E’ che ci siamo persi di vista molto prima. Sicuramente per cazzate: che non ho mai perdonato. Sarebbe stato facile: volevo solo che mi dicesse perché mi aveva tolto la parola. Ha lasciato passare anni ed è tornato li come se niente fosse. Io ormai ero congelato. Con lui ho capito alcune cose: 1) che io non perdòno? (ora non saprei più, è passato del tempo) 2) che esistono una quantità di donne che non vogliono un figlio da te, ma vogliono un figlio. E che sarebbero molto oneste a fare tutto in stile Grande Lebowski, essere sincere e dire “a me di te serve solo uno spermatozoo, dammelo e togliti dalle palle”. E invece c’è tutto un contorno di stronzate.
Queste donne, queste ragazze, esistono. Non ho in nessun modo detto che “tutte le donne” qualcosa. Corinna era così, me lo ricordo. E’ tuttora felice, credo, della figlia che è nata… anche se quando l’ho vista in un negozio con lei, forse, forse, ma forse… non sembrava felicissima. Un momento, sicuramente.
Questa sera ero a cena da lui, con la sua nuova boh, moglie, compagna, donna. Da molto tempo hanno messo su casa. Ed era una vita, anni davvero, che non venivo invitato in una occasione da “gente per bene”. Invecchiando e venendo incanalato in una vita “regolare” l’ho fatto eccome. Ma pian piano era sparito tutto.
[pausa: la gatta ha vomitato, brutta schifosa!] Continue reading →