anti-impulsività (53ma puntata)

Alla fine lei non ha fatto cazzate. Non è andata a farsi picchiare, umiliare. E non era sesso. Era masochismo senza la parte sessuale. Era autodistruttività. Forse.  Continue reading →

la mia prima anoressica

Qualche giorno fa in uno dei miei primi incontri con nuove modelle ne ho conosciuta una che è stata anoressica. E riconosco la Verità del Dolore Passato: quello che dichiari. Rapido, deciso, ad alta voce. Una cosa che si può nominare, che quella persona di fronte a te deve sapere, gliela dici subito, non è più un segreto, non è un compagno demone mostruoso che conosci solo tu senza sapere cosa sia.

Il dolore grosso, duro, tagliente, lacerante, un grumo di nero che si contorce nel tuo morbido straziandolo piano ma acutamente, facendoti sempre piangere e provare che respirare non sempre è una operazione piacevole: può essere un incubo che vorresti smettesse. Quel dolore, non tutto. Solo quello, è superato. Lascia ferite, lascia strascichi, tu sei una persona diversa. Quel dolore e quel problema che prima non sapevi proprio da che parte prendere, quando poi lo hai preso, lo hai guardato in faccia, lo hai maneggiato … dopo… non è più da tacere: è da dichiarare.

Glielo riconosco subito: me lo dice per darmi Verità. La prendo asciuttamente. Spero apprezzi, spero non la consideri noncuranza. Continue reading →

avaaz, io i leoni africani li voglio anche salvare, ma noi?

Italia? (C) Wikipedia

L’ultima campagna di Avaaz fa emergere in me il vero lato umano della disperazione, dell’egoismo, della meschinità, forse. Io i leoni, i panda, i vari animaletti li voglio anche salvare.

Ma in questo momento penso che il mercato sta distruggendo la vita delle persone normali, esseri umani, mia sorella, il mio vicino di casa. Questo mi preme. Non mi interessa se sono un disco rotto, ma non verserò 15 o 50 euro per salvare un animale se la mia sicurezza nel futuro dipende dalla politica della mia patria e questa sembra saldamente in mano alle logiche di mercato, le quali di norma se hanno un esubero se ne liberano: ma un cittadino non può essere trattato in questa maniera, altrimenti anche tra noi, per salvare il mio cucciolo d’uomo farò morire il tuo cucciolo d’uomo: la legge del più forte, della jungla, della sopravvivenza. Continue reading →