Non ci si può fidare di Instagram?

Giudicate voi: quello che viene raccontato in questo articolo e – ancora peggio – in questo altro articolo è esattamente quello che è successo a me. E anche io non sono di primo pelo su queste cose.

Eppure…

La storia è sempre la stessa: tutte queste piattaforme NON sono un servizio pagato e dovremmo, tutti quanti, ricordarci che i nostri contenuti dovrebbero essere solo RI-POSTATI in quelle zone. Il centro del nostro business dovrebbe sempre essere fuori. Un blog, un sito, una nostra piattaforma, una newsletter, una nostra community. Se una piattaforma NON ti fornisce assistenza al di là di una FAQ se non esci dal casino, sei tagliato fuori in un istante. Come se il tuo negozio fosse in balìa del centro commerciale, delle sue policies, dei suoi orari. Finisci per essere dipendente pure se sei autonomo.

Bene così è con le piattaforme. Utili, certo. Ma se ti tagliano fuori i tuoi utenti ti seguono? E se ti tagliano fuori per colpa di sempre più cazzuti ed organizzati criminali? Chissenefrega? Beh pare di si.

Non molto affiadbile, non una solida base, se è come pare.

Se hai verificato che quello che scriverai è vero, che è qualcosa di buono sull'argomento ed è utile che io lo sappia, ma soprattutto SE SAI USARE LA PUNTEGGIATURA, dimmi: