Octavarium è l’ultimo album dei Dream Theater (e musica digitale)

Per me l’ultimo album dei veri Dream Theater, ascoltabile, interessante, è stato Octavarium.

Il primo scazzo è stata la dipartita di Kevin Moore. Il secondo la morte della melodia e di un tema interessante, nonché del cazzutismo batteristico (e dello schifo chitarristico con sborrate ipertrofiche a destra e manca inutili e mai ricordate da me) , poi il “ciao Portnoy se vuoi andare in pausa puoi anche andartene per sempre”.

Oggi, con il mio reperto archeologico perfettamente funzionante, ovvero un lettore CD portatile della Sony, che ho usato pochissimo quando era l’ora, e che ho usato con MOLTA gioia quando ormai si usava molto poco, stavo preparando buste da imballaggio per spedire i DVD con le foto, visto che siamo sotto COVID-19-quarantena e che non consegnerò con le mie manine, di persona. Ho collegato quindi un aggeggiometro per trasferire jack-to-bluetooth e attaccato le cuffie wireless. Pensavo sarebbe stato quello il problema. Invece ho risolto.

Quello che si è invece rivelato ai miei increduli sensi è stato che il mio CD MASTERIZZATO NEL 2001 ERA ANDATO A FARE IN CULO. Cioé ragazzi era un METAL-AZO della Verbatim. Io ho speso SVALANGATE DI SOLDI per garantirmi la durata nel tempo. E invece dopo SOLI VENTI ANNI il mio atto di pirateria mi si reinfila nel culo.

Ho dovuto spendere almeno altri 11 minuti a recuperarlo online in FLAC, perfetto, comprensivo di “To live forever” e di “EVE” che avevo personalmente aggiunto alla “mia versione” fichissima. Sembrava impossibile da quando è uscito a quando ho avuto quella “potenza di masterizzazione”, quella “perizia” e infine le sorgenti dalle quali attingere. Tutto era ingiustamente raro e prezioso, di difficile reperimento. E adesso click, click, un altro click per informarsi con certezza: ho finito. Ho anche verificato che non fossero fake, upsampled o transcoding: una vera finezza, un lusso sfacciato, da falsari. Era il 1995 quando questo album uscì e già ci chiedevamo “mah, chissà, che sarà, non torneranno mai gli stessi” eccetera. Images and Words e Awake non sono mai stati superati. Ho amato (solo io, credo) Falling into Infinity. Ci sono stati tanti bellissimi album e devo dire che in auto non tolgo MAI Train of Thought, tanto quanto potrei fare coi TOOL. Però non c’è un cazzo da fare: non ci sbagliavamo: hanno dato il massimo. E spero abbiano anche guadagnato – il massimo.

Il bello è che tiro su un altro MetalAzo, c’era Sheryl Crow di C’MON C’MON, pure quello con almeno 4 brani non previsti nel CD originale (compresa “Safe and sound” versione colonna sonora dello splendido K-Pax) , controllo la provenienza: NAPMX… e persino la versione di WinMX usata. Fantastico. Quindi di sicuro tutto mp3 a qualità merda, immagino. Del resto ci si accontentava e si imparava. L’ho ascoltato e funziona, non salta. Quindi boh, non si sa. Beh, merda, oddio… sicuramente sarà stato almeno a 192-CBR e pian piano si era ben imparato ad usare lame-mp3 e VBR con alt preset. Eppure già a quei tempi (2000-2003-2006) il famigerato [proxima] del newsgroup (usenet) it.comp.musica.mp3, avantissimo per quel tempo e prefettamente nella ragione guardando quanto accade oggi – per quanto altezzoso e maleducato – ci metteva in guardia sull’uso di formati lossy, sulla qualità del ripping e la sua successiva codifica in lossless, il salvataggio dei metadati per ricostruire il CD con i CUE SHEET.

Perché poi alla fine le vostre collezioni di musica le avete: io non ho solo masterizzato raga. Io ho comprato più di 2000 CD originali. E quindi ad un certo punto non poterli più ascoltare perché non fanno più i lettori potrebbe essere una vera rottura di birdulenzi. E non vedo perché, quando io ho comprato devo ri-noleggiarmi la mia stessa roba con spotify o deezer che magari non hanno neanche quello che voglio. Magari hanno altro. Magari non parte, magari quel giorno internet è in culo. E io la musica LA HO, PORCODDUE. E allora impari a eternare i tuoi dati. Ci sono pezzi che sono tuttora rari e difficili da trovare e magari tu hai il fottuto CD nel tuo scaffale, l’autore è morto, il produttore se ne fotte e magari tante persone lo ascolterebbero volentieri.

Gli elementi te li ho dati. Per il video non ho mai avuto voglia di possedere: Netflix e compagnia bella mi vanno bene. Con i Simpson ero andato avanti a DVD fino alla 7ma stagione, mi pare. Ma vedendo che potrei non trovare un cazzo… mi interrompi la collezione per i tuoi motivi. Se penso alle pubblicità dei decenni scorsi… sul fatto che i DVD avrebbero avuto angolazioni, contenuti extra… quanto gliene frega adesso di darci i contenuti extra? E’ già tanto se traducono qualcosa per noi sfigati.

Bene: sono definitivamente OLD-SKOOL.

Se hai verificato che quello che scriverai è vero, che è qualcosa di buono sull'argomento ed è utile che io lo sappia, ma soprattutto SE SAI USARE LA PUNTEGGIATURA, dimmi: