ma tu sei sempre simpatico a tutti dai

E io, di nuovo, BASISCO. PERPLIMO.

Esterrefo.

SCIOCCO. (Nel senso di scioccarsi).

Sassomango (non un nuovo frutto a metà tra il regno animale e quello minerale, ma rimango di sasso).

(C) Karen Wiltshire

Oggi il babbo, o forse era zio, di una bimba che dovrebbe essermi portata come modella – e lui se è zio farà il papà e se no farà il papà AKA himself – mi ha risposto così al mio preambolo spiegatorio classic #28937. Ovverosia: i bambini sono il prototipo del modello, sono lo “stampo” della persona. Io mi regolo con tutti come con quel bambino “in nuce”. Quando un bambino viene da me, in studio, o che ne so, parlo alla mamma e lui è li: sta avvenendo. Lui mi sta esaminando, lei, quel che è. Mi scruta, mi studia, mi osserva e mi giudica senza pietà, come fanno in realtà tutti quanti. Mi osserva i peli della barba, mi guarda i denti, mi guarda dentro gli orecchi, le unghie, le occhiaie o meno, il bianco degli occhi se sono arrossati, la vita nel mio sguardo, mi osserva e ascolta parlare, gesticolare, guardare lui, la mamma, il papà. Zitto, giudica, costantemente, modifica il suo giudizio ad ogni microsecondo.

E decide.

Decide SUBITO se gli sto sul cazzo o no. Ha 3 mesi? Dopo pochissimo ci stiamo simpatici o si piange FOREBA END EBAAAAAA, whaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!! P-I-A-N-G-Oooooooooooooooooooo!!! Brutto fotografo bruttooooooo!!!!!!!!! ODIOOOOOOOooooooooo whaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!

Gli spiego questo. Questo è legge. I bambini non discutono. Io guardo loro e loro guadano me. Di solito, dico di solito, ho culo e non gli sto sulle balle, anzi. Ma non è scontato.

Ma lui mi risponde “ma daiiiii CG, tu stai simpatico a tutti!!!! ok allroa ci vediamo eh” – nel vocale.

Prego, inquadratura verso CG, gli occhi che fissano la camera, che si allontana all’indietro, fissa ad altezza occhi, direi che è un drone, si allontana da dietro e inizia ad alzarsi, lontano e ora velocissimamente lontano fino a 200m fino a che divento un puntino.

“simpatico a tutti”.

AHAHAHAHAHAHAHh ah ah ahhAHHAHHAHAH HA HA H AHA HAHAHAHHAHAAH uaahahahahahahahahahahaha ha ha ahahahaaaaahahahahaah

Perché non posso iniettargli nella mente la mia vita e la mia sensazione su questo? Ho incontrato uno stuolo di persone che ad un certo punto mi hanno detto “hey, sai che ho sempre pensato che fossi uno stronzo? ahah, maddai, adesso che ti conosco [mi hanno semplicemente rivolto la parola invece che no; NdCG] devo dire che non è vero, mi stai simpatico ^_^ . (il mio io interiore intanto: “ti odio, perché pensavi così senza darmi possibilità?”)

Oppure quella dell’altro giorno che mi dice che “sono inquietante”.

O boh, in generale insomma non vedo torme di fanciulle a bocca aperta e trentadue denti a sganasciarsi qui con me “ahhhhahah caro, quanta simpatia!” … o forse si, è il mio vecchio problema de “mi avete scambiato per un giullare ma quando espongo in modo serio una mia opinione vi sto sul cazzo”. Nè vedo maschi che, in assenza di alcol, non vedano l’ora di scambiare chiacchiere amene. Esiste, questo si lo ammetto, un tizio mio amico che quando esce col suo socio mi vuole li perché io chiacchiero. E lui ne è pressoché incapace e non vuole l’imbarazzo. Ho capito che gli movimento la cosa e lui riesce ad inserirsi e dire la sua. Vabbé.

Ma in generale ok, sono selettivo? Sono asociale io? O forse boh, gli starò anche simpatico. Per qualche oretta. Poi ciao.

Beh, meglio di niente no? Ok Pollyanna, ok. Ripetimelo quando sono passate quelle orette e sono solo a piangere. Ripetimelo quando mi sento un disadattato perché non bevo alcolici e qui per avere un po’ di socialità, quello fai.

Ma w la simpatia. Ma la simpatia non ti fa dire “sbattimi come una troia”. E’ quelcos’altro che te lo fa dire, a te, senza che nessuno te lo chieda. E non so se sia la simpatia, ma dev’essere di un livello a me sconosciuto, quella che fa tirare su il telefono a qualcuno PER PRIMO e dirmi che ci vediamo. Mica donne eh. Fa lo stesso. Forse si sono abituati tutti che siccome la mia idea è “se stiamo tutti fermi nessuno fa nulla e allora io ogni tanto chiamo” … allora aspettano. Tutti aspettano.

Mi sta un po’ sulle balle che la famiglia sia davvero questo unico nucleo che in qualche modo possa raccogliere un certo numero di persone a vedersi con una certa costanza per un legame chiaro. Non è che sia così obbligatorio o scontato che sia così.

Caro amico che mi hai detto simpaticoatutti: non lo so. A chi mi ha frequentato superficialmente, forse. Ma poi: una pigna in culo, sono, sembra. A meno che tu non abbia la bontà di considerarmi un essere umano, restare e poi voilà, sono di nuovo “simpatico” o insomma non ti ho contraddetto, magari, che magari era tutto qui il motivo per cui sono stronzantipaticopignainculopignolo eccetera.

E secondo me sto poco simpatico a persone simpatiche. Credo.

ok torno a fare.

 

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