se ti violentano URLA

Una delle cose che, a quanto mi raccontate in tante (porcaputt), succede quando qualcuno ti molesta è che ti congeli, ti ghiacci, sei talmente shockata che non riesci a reagire: non è che “chi tace acconsente”, non è che ti sta bene: vai in tilt e di questa defaillance la merda si approfitta malamente.

Non parlo delle ragazze no-uguale-si: ce ne sono, e capirsi è un problema, anche perché siete davvero in tante (ho detto no ma intendevo si, non avevi capito? – si che ho capito, ma non voglio sentirti dire domani “io avevo detto no”) … no, io parlo di no=no.

Anche Turilla, prima di andare via, ve lo ha detto forte e chiaro. URLATE

A lei piace fare sesso, si sa. Suona. Il tipo sembra a posto, la invita a casa sua per suonare: sono entrambi musicisti, del conservatorio, mica garageband. Lei accetta, lui ha un pianoforte che lévati. Arrivati e chiusa la porta lui la prende e la blocca, le infila le dita dappertutto. Lei rimane bloccata, agghiacciata. Lui non le piace, non lo vuole, non era li per quello ed è stata ingannata, il suo corpo e la sua volontà violati. Continue reading →