Sulla #negatività in azienda n.201209241515

sii positivo o ci rallenterai

sii positivo o morirai
perché ci rallenti

Ahhh, ecco una splendida yuppata positivista aziendal oneminutemanagerista d’annata! Non l’avevo vista prima. Splendida, LEGGETELA per favore: prende 7 minuti e ricordate che il vostro capo (o la vostra giovane capa, ancora più probabile, e ancora peggio: giovanile capa) la leggerà e, siccome sono 4 regolette in croce e non “hard work”, allora si riterrà il santone corporate pronto ad aspergervi con il suo sacro sapere preso dall’articolino. E ad imporvelo a forza.

Voi che sapete cosa significhi la vera negatività sapete bene che parte quasi sempre dalla testa della piramide, dalla maleducazione, dal poco rispetto per la persona, dal disinteresse per gli umani a vantaggio invece del solo profitto e da tutto ciò che da questo deriva, in forme sottili o palesi, in azioni piccole o grandi.

Leggetela e tornate qui, se vi va. Le idee in sé non sono tutte da buttare, lo dico subito. Continue reading →

#Internet proibito nelle grandi aziende: stronzata

Stalle con tanti impiegati alla scrivania. Questo sono le grandi aziende con i famigerati e disumani open space. Chi ha inventato questo modo di mettere la gente in batteria in stile Panopticon? Di certo non la natura. Gli animali sono riservati e comunque non svolgono le loro funzioni in file ordinate.

Ma noi siamo peggio di così. Noi facciamo in modo di far sentire alle persone che sono osservate da qualcuno e dagli altri. Così un mio conoscente mi dice che per guardare due cose su internet nella corporation per la quale fa il disegnatore CAD, si guarda intorno con circospezione e fare sospetto e tiene lo schermino piccino piccino “di internet” in basso da qualche parte e che non ti puoi nemmeno grattare una chiappa in scioltezza perché sei in un open space del cavolo con 100 persone … persino in ospedale avevano smesso di usare i casermoni… chissà come mai? Forse perché era disumano e poco dignitoso?  Continue reading →